Angolo della Salute

SALUTE, TORNA IL CALDO: ATTENZIONE ALLA ZANZARA TIGRE

zanzara tigre


Il caldo sta tornando. Non è tanto uno slogan rivisitato della più celebre frase del Trono di Spade, bensì un richiamo a prestare attenzione al clima e di rimando anche al tema zanzare “tigre”, particolarmente attive durante il giorno; quali saranno le zone dove è prevista la maggiore attività?

I dati li fornisce il bollettino meteo di Vape Foundation, divulgati da Anticimex, azienda specializzata nel settore dei pesticidi e igiene ambientale, e prevede che saranno almeno 63 province particolarmente a rischio.

Il problema colpirà con forza tutta l’aerea del centro Italia, da Pesaro-Urbino alla Basilicata, passando per la zona bassa del Po in Emilia Romagna ma i punti più critici saranno al Sud, con Sicilia e Puglia che toccheranno l’indice massimo di possibilità di “invasione”; anche la Lombardia e il Piemonte saranno colpite, ma solo in alcune province come quelle di Brescia, Lodi, Alessandra e Novara. Nel Lazio invece sono Roma, Latina, Viterbo e Frosinone i punti nevralgici dove la presenza sarà più massiccia, soprattutto nelle zone dove il Tevere è più vicino.
Il miglior rimedio per ostacolarne la diffusione – spiega Valeria Paradiso, responsabile Ufficio Tecnico Anticimex Italia- resta la prevenzione, ovvero l’eliminazione di quei fattori che permettono lo sviluppo dell’insetto, vettore di malattie infettive nocive per la salute dell’uomo. Per tenere lontano le zanzare – avverte – sono sufficienti piccoli accorgimenti pratici, come svuotare i sottovasi delle piante ed evitare i ristagni di acqua, o adottare sistemi di disinfestazione automatica che, nebulizzando piretro o repellenti (aglio, rosmarino), permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia. La soluzione però – suggerisce – per liberare seriamente le nostre città dall’invasione delle zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi nel corso dell’anno, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private”.

Claudio Venturelli, entomologo e membro del Comitato scientifico di Vape Foundation invece ci tiene a sottolineare che nel “mese di luglio 2016 mostrerà un andamento climatico non molto diverso da quello che ha già caratterizzato giugno. Si registreranno quasi ovunque precipitazioni inferiori alla media stagionale fatta eccezione per le isole maggiori, Sicilia e Sardegna, e per le zone alpine dove si verificheranno rovesci lievemente sopra alla media degli anni passati. Il particolare andamento climatico dell’ultimo mese ha favorito il proliferare della zanzara comune e per il mese di luglio si prevede anche una netta crescita della popolazione di zanzara tigre, seppure in zone ben delimitate”.

Per quanto riguarda gli accorgimenti per prevenire e contenere il fastidioso problema zanzara, bisogna tenere conto di alcune regole precise. “L’acqua ad esempio -suggerisce Valeria Paradiso- è uno dei fattori prediletti per la colonizzazione larvale. E’ importante perciò evitare di accumulare contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante”.

“Per chi preferisce metodi più naturali -sottolinea- ci sono fiori e piante dall’effetto repellente, come le piante aromatiche o la Catambra, non tali purtroppo da salvarci dalle punture. In casa, infine, si possono usare diffusori elettrici per piastrine o liquidi che contengono piretroidi da usare prima di soggiornare nella stanza in cui sono in funzionamento. Soluzione alternativa, fra le mura domestiche, è quella delle zanzariere: efficaci barriere contro questi piccoli fastidiosi insetti”.

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