Fatti di Roma

INFANZIA, LORENZIN FRANCESCHINI E GIANNINI FIRMANO INTESA PER PROMOZIONE LETTURA

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Questa mattina, all’istituto comprensivo Regina Margherita, è stato presentato il report finale sul progetto In Vitro ed è stato firmato un protocollo d’intesa per la promozione della lettura nella prima infanzia, il Programma 0-6. A firmarlo il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

La conclusione del progetto sperimentale In Vitro – realizzato dal Centro per il libro e la lettura del Mibact grazie a un finanziamento Arcus nel triennio 2012-2015 – e le esperienze realizzate a livello territoriale hanno consentito l’avvio e il consolidarsi di un programma nazionale che vede per la prima volta in Italia, uniti e coordinati, tre diversi ministri in un impegno comune che sarà presto esteso anche a Regioni e Comuni.

Le parti che hanno firmato l’intesa si sono impegnate a promuovere e sviluppare un piano d’azione concordato e coordinato di diffusione della lettura in età prescolare, coinvolgendo tutti gli attori interessati. Gli obiettivi da raggiungere sono: la diffusione della lettura ad alta voce in famiglia, nelle strutture sanitarie, educative e sociali; l’attivazione di percorsi formativi e di aggiornamento per educatori, pediatri, operatori socio-sanitari, bibliotecari; la realizzazione di iniziative condivise di comunicazione istituzionale, sia per sensibilizzare sia per fornire informazioni adeguate alle famiglie.

Il ministro Lorenzin ha sottolineato come “i tre ministri si trovano per la prima volta in un progetto di questo tipo: era ora”. “La lettura – ha continuato la Lorenzin – è uno strumento straordinario di educazione e formazione, ma anche una infrastruttura su anima e mente. Non è mai troppo presto per cominciare la lettura e non è mai troppo tardi”. Il ministro della Salute ha poi lanciato l’idea di una “app per i bambini per aiutarli a imparare a leggere ad alta voce”.

“L’ambizione di un patto nazionale per la lettura che parte dall’idea che si viva meglio credo sia una ambizione forte – ha esordito il ministro Giannini – il governo mette tre ministeri in attività e li mette al banco di prova, perché l’obiettivo è introdurre la lettura nella fascia prescolare. Abbiamo una sfida grande, una grande ambizione, coerente con quanto il nostro governo sta cercando di fare da tre anni. A servizio di una causa che ci sembra importante. Nel mio percorso di vita devo tutto ai libri che ho letto e alla costante ansia per quelli che non ho letto”.

“Tutte le cose che stiamo cercando di fare sulla promozione della lettura – ha dichiarato Franceschini – puntano a togliere di mezzo una cosa che attraversa molte vicende italiane, cioè la rassegnazione. Non è scritto che una inversione di tendenza sulla lettura in Italia richieda decenni, può arrivare molto presto se facciamo sistema”.

Parlando della lettura, Franceschini ha aggiunto che serve “ricavarsi uno spazio di lentezza, perché la lettura non va con l’accelerazione del tempo e non è conciliabile con il multitasking”. Franceschini ha concluso lanciando un hashtag, riprendendo le parole del ministro Lorenzin: #nonèmaitroppopresto.

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