CONTINUA LO STALLO PER CENTINAIA DI FAMIGLIE CON DISABILI ESCLUSE DAI CONTRIBUTI

Fumata nera ieri all’incontro convocato per “cercare soluzioni in merito al blocco all’accesso ai contributi per l’assistenza ai disabili gravissimi, sia per l’assegno di cura diretta che quello per il caregiver: a Roma circa 600 famiglie sono lasciate sole a fronteggiare situazioni difficilissime. Erano presenti i sindacati confederali e di categoria, l’assessore regionale Troncarelli. Assente l’assessore del Comune di Roma Mammì che ha mandato un suo rappresentante senza nessuna delega politica sulla questione. Lo scrivono, in una nota, Cgil Roma Lazio, Cisl Roma Capitale Rieti e Uil Lazio.
“Continua quindi la situazione di gravissimo stallo anche perché, nel corso della riunione, mentre la Regione Lazio si è resa disponibile a rivedere i parametri di accesso ai contributi proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie – spiegano i sindacati – il rappresentante del Comune di Roma ha opposto un netto rifiuto ad aumentare le risorse (peraltro già tagliate a dicembre dello scorso anno). Nessuna disponibilità, da parte del Comune di Roma, anche alla riconvocazione di un nuovo incontro a breve diretto a trovare una soluzione immediata per la fruibilità del sostegno economico per l’anno in corso. Siamo fortemente preoccupati per tanta protervia che va contro le famiglie e le persone che vivono una situazione di fragilità così grave. È evidente che non ci fermeremo e faremo di tutto per affermare il diritto all’assistenza per le persone più deboli e per i loro congiunti perché il diritto all’assistenza alle persone disabili non può essere subordinato alla disponibilità di risorse”.