WELFARE, DA REGIONE 64 MLN PER ‘PACCHETTO FAMIGLIA’
Un piano da 54,4 milioni per gli asili nido, la costruzione di una rete dei centri per la famiglia (uno per Roma Capitale e uno per ogni provincia del Lazio); 4.300 voucher da 300 euro all’anno per permettere ai figli di famiglie disagiate di socializzare attraverso lo sport, la musica e la danza; raddoppio dei posti nelle case famiglia per disabili e nuovi progetti per il terzo settore: sono le 5 azioni fondamentali del ‘Pacchetto Famiglia‘, presentato oggi in Regione dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti e dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Rita Visini. Si tratta di una serie di interventi a sostegno dei nuclei più colpiti dalla morsa della crisi economica, per un investimento complessivo di oltre 64 milioni di euro: 14 milioni di risorse regionali e 50 milioni di Fondi Ue, da impiegare nel prossimo quinquennio. Per Zingaretti si tratta di risorse “che hanno come obiettivo quello di costruire una strategia che non c’era e non di finanziare provvedimenti occasionali”. Il Pacchetto famiglia “e’ un insieme di provvedimenti che affrontano vari temi, dal diritto all’accesso e fruizione dello sport all’assistenza psicologica. Sono politiche attive per allargare la sfera di cittadinanza che la crisi mette in discussione”. “Vogliamo fare politiche concrete e non retoriche, – ha commentato Visini – in un momento in cui il tema della famiglia viene spesso giocato più per ideologia che per altro. Noi abbiamo proposto cinque azioni che vanno nell’ottica della nostra riforma del welfare in senso comunitario, dove la famiglia e la persona sono al centro. Questa riforma che sto per portare in Aula – ha concluso – mette al centro la persona in quanto tale, inserita nel nucleo familiare e la famiglia, a sua volta inserita nella comunità sociale e civile. Quindi vogliamo essere vicini a tutti, soprattutto a chi soffre maggiormente questo periodo di grandi difficoltà”.
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