VILLA SEQUESTRATA AI CASAMONICA DIVENTERÀ UNA CASA FAMIGLIA PER MINORI

Una casa famiglia per minori sarà realizzata nella villa sequestrata al clan Casamonica lo scorso 16 giugno,n via Roccabernarda, alla Romanina.
Su questa stessa strada la Regione Lazio, in passato, ha trasformato due beni confiscati in un centro per famiglie di ragazzi autistici e in un parco pubblico. Sulla scia di quando fatto, la Regione, già poche ore dopo il sequestro, avanzò la richiesta al Tribunale di Roma per l’assegnazione di questo terzo immobile con l’obiettivo di restituirlo ai cittadini.
“Oggi è una giornata importante: un’altra villa dei Casamonica viene presa in gestione dalla Regione Lazio, diventerà una casa famiglia per bambini e bambine”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della presentazione del V rapporto “Mafie nel Lazio”, avvenuta proprio nel cortile della villetta sequestrata al clan Casamonica in via Roccabernarda, periferia di Roma.
“Ma soprattutto è una giornata importante perché continua un lavoro – ha aggiunto Zingaretti -. Qui vicino dove c’era una villa ora c’è un parco della legalità gestito dal comitato di quartiere. Un’altra villa accanto è gestita da un’associazione di famiglie di bambini autistici e oggi la presa incarico di questa villa è l’ennesimo esempio di come Regione Lazio non molli contro le mafie per la legalità: che significa stare nei quartieri, presidiarli con i servizi e non lasciare spazi nei quali l’illegalità si può insidiare”.
In questa villa sarà realizzato un nuovo spazio per il sociale, una casa famiglia per minori, così come richiesto dal comitato di quartiere. “Si tratta di un altro impegno mantenuto, perché quando un immobile torna dal crimine allo Stato, in nome dei principi della legalità e della giustizia, va restituito alle comunità e non lasciato abbandonato nell’incuria per anni”, ha concluso Zingaretti.