VESCOVO AUSTRALIANO CONDANNATO A 1 ANNO PER MANCATA DENUNCIA DI PEDOFILIA
Un arcivescovo australiano è stato giudicato colpevole di aver ’coperto’ abusi di pedofilia ed è stato condannato a un anno di carcere, anche se potrebbe evitare la detenzione. Il sessantaseienne Philip Wilson di Adelaide è stato riconosciuto colpevole di aver coperto gli abusi del famigerato prete pedofilo Jim Fletcher nella regione New South Wales negli anni ’70 anche se il pastore ha negato sempre tutte le accuse.
I suoi sostenitori avevano tentato quattro volte di far cadere l’accusa, sostenendo che l’Alzheimer di cui è malato avrebbe dovuto evitargli un processo ma la corte di Newcastle lo ha riconosciuto colpevole di aver nascosto un grave crimine; lo stesso tribunale lo ha condannato a 12 mesi di prigione, senza possibilità di rilascio anticipato nei primi sei mesi.
Il giudice Robert Stone ha sospeso l sentenza aggiornando l’udienza fino al 14 agosto per determinare se l’arcivescovo possa essere autorizzato a scontare la pena agli arresti domiciliari a casa di un parente. Wilson rischiava un massimo di due anni di carcere ma il giudice ha osservato che “il condannato non ha mostrato alcun rimorso o contrizione”. Wilson è stato sacerdote nel New South Wales prima di essere nominato vescovo di Wollongong nel 1996 da Papa Giovanni Paolo II. Cinque anni dopo, divenne arcivescovo.