UNIONI CIVILI, FLASH MOB “ROMA PRIDE” PRO-DELIBERA IN CAMPIDOGLIO
Un cuore rosso con il simbolo “=” in bianco al centro, perché “tutti gli amori vogliono uguali diritti”. È il logo riprodotto sui cartelli esposti da alcune decine di attivisti del Coordinamento Roma Pride, impegnati in un flash mob sotto al Campidoglio. Sopra, in Aula Giulio Cesare, è in programma la discussione, con probabile votazione, della delibera che istituisce il registro delle unioni civili a Roma. “Oggi siamo qui perché Roma cambia davvero la storia del Paese – affermano gli organizzatori – Approvando le unioni civili ci sarà un messaggio al Governo e all’Italia: la richiesta di una piena e completa uguaglianza. Vogliamo essere un Paese europeo, non lo Stato Vaticano”.
La seduta odierna dell’Assemblea capitolina si è aperta questa mattina al secondo appello. Sono circa 80 gli emendamenti ancora da votare, secondo quanto si apprende. Tornando sulla bagarre di ieri in Aula, con l’irruzione di giovani militanti di FdI-An appoggiati da alcuni consiglieri di centrodestra e fermati dagli agenti della Polizia locale, il presidente dell’Assemblea, Valeria Baglio (Pd) ha ricordato che “non è possibile esibire cartelloni, né invadere lo spazio destinato ai consiglieri, né interrompere gli atti istituzionali, altrimenti sarò costretta a far allontanare chi si rende responsabile di tali azioni“.