Sociale

UN AMBULATORIO ITINERANTE DI EMERGENCY PER MIGRANTI, ROM E OCCUPAZIONI

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Un ufficio-ambulatorio itinerante che giri per le zone più disagiate della capitale, in primis le periferie, e che offra servizi di medicina di base, di orientamento sociosanitario verso il servizio sanitario, di formazione e informazione sui temi dell’educazione sanitaria e della prevenzione.

È il progetto al quale sta lavorando la giunta capitolina guidata da Virginia Raggi, che ha raccolto la disponibilità dell’associazione Emergency di Gino Strada, già impegnata in progetti simili in altre città italiane. Con una memoria di giunta, approvata il 15 gennaio scorso, Raggi ha dato mandato all’assessore alle politiche sociali, Laura Baldassarre di avviare un confronto con le Asl locali e con la stessa Emergency, al fine di definire un protocollo d’intesa fra le parti per dare avvio al progetto.

Destinatari del servizio sono migranti, rom, persone che vivono nelle occupazioni illegali e in generale le fasce più disagiate della popolazione. Nel territorio di Roma, si legge infatti nella memoria di giunta, si registrano: “un elevato numero di migranti che non riesce ad accedere alle strutture del Sistema sanitario nazionale”, “una forte concentrazione di persone in condizione di disagio sociale in particolare nei quartieri periferici” dei Municipi di Roma in cui “persistono diverse aree di disagio sociale e occupazioni illegali di edifici privi dei requisiti igienico-sanitari minimi per la tutela della salute individuale e collettiva”.

Per questo, “un preventivo intervento sanitario sul territorio è importante per la tutela della salute individuale e collettiva” e “può evitare un ricorso inappropriato ai presidi di Pronto soccorso o ai mezzi di emergenza”. A questo scopo, la Giunta sta lavorando per portare nella Capitale l’esperienza del Polibus di Emergency, già presente in altre città italiane caratterizzate dalla forte presenza di migranti in condizioni di disagio sociale, come ad esempio la provincia di Latina, la provincia di Napoli dove un presidio mobile di Emergency si trova a Castel Volturno, e l’hinterland milanese, dove gli ambulatori mobili sono presenti in alcune aree del capoluogo in cui ci sono elevati livelli di degrado e marginalità. L’obiettivo finale di Roma capitale è dunque quello di “attivare un ambulatorio mobile (Polibus) ad opera dell’associazione Emergency Ong Onlus, itinerante su tutto il territorio di Roma Capitale con personale composto da medici, infermieri, mediatori socio-culturali, psicologi e volontari qualificati; garantire un servizio di medicina di base, di orientamento sociosanitario verso il servizio sanitario regionale, di formazione e informazione sui temi dell’educazione sanitaria e prevenzione; facilitare e ottimizzare l’accesso delle persone in stato di bisogno ai servizi socio-sanitari posti in essere sul territorio di Roma Capitale; garantire un presidio sanitario in aree a forte concentrazione di disagio sociale.

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