SULLA LOTTA ALLA PEDOFILIA ARRIVANO DUE PROPOSTE DAI VESCOVI FRANCESI
Nuova formazione per i membri dei Tribunali ecclesiastici e riforma culturale degli archivi diocesani. Sono le istituzioni intorno a cui i vescovi francesi presenteranno le loro “due proposte” all’incontro, in Vaticano, dei presidenti delle Conferenze episcopali del mondo voluto da Papa Francesco per parlare del problema della pedofilia nella Chiesa. Ne dà notizia l’agenzia Sir.
A farsene portavoce sarà monsignor Georges Pontier, presidente della Conferenza episcopale francese. Martedì scorso, mons. Pontier ha incontrato quattro vittime di pedofilia. Hanno parlato a lungo, ha fatto sapere la conferenza episcopale, e le vittime hanno consegnato all’arcivescovo tredici proposte. Al momento non si sa se l’arcivescovo si farà portavoce di tutte e tredici le proposte. Di sicuro, le due che porterà a Roma fanno parte delle tredici raccomandazioni e saranno oggetto di discussione dopo.
Riguardo ai Tribunali, mons. Pontier ha espresso la sua opinione alla rivista settimanale francese Le Vie, sottolineando come i membri di questi Tribunali “lavorano molto sulle nullità del matrimonio, ma poco sugli atti penali commessi dai chierici”. Per quanto riguarda gli archivi, il vescovo francese spiega che è necessario riformarla. Al momento, le informazioni su un vescovo vengono distrutte dieci anni dopo la morte. “I nostri archivi cartacei rischiano di essere del tutto inutili” ha ammesso, aggiungendo che “probabilmente è necessario anche andare a sentire le persone che oggi conservano una memoria storica, come i vescovi emeriti, ex vicari generali, i cancellieri diocesani…”.
(Foto: Agenzia Sir)
