Fatti di Roma

SUL TERMINAL BUS DELLA TIBURTINA INTERVIENE L’ANAV, “DIFFICOLTÀ PER 8,5 MLN DI PASSEGGERI”

L’Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori ritiene che l’attuale posizionamento dell’Autostazione nel piazzale ovest di Tiburtina a Roma sia strategico per la mobilità cittadina, nazionale e internazionale ed esprime assoluta contrarietà a un possibile decentramento del terminal bus. “Tale orientamento – si legge in una nota della stessa Anav – è stato espresso oggi da Tullio Tulli, direttore generale dall’Anav, nel corso di un’audizione presso la commissione trasporti della Regione Lazio presieduta dall’onorevole Eugenio Patanè. L’Anav, aderente a Confindustria, rappresenta la categoria delle imprese di trasporto viaggiatori con autobus che conta circa 600 associate e, tra queste, anche i gestori delle autostazioni. Con la delibera della giunta di Roma Capitale numero 189 del 16 ottobre 2018, l’amministrazione capitolina ha annunciato di voler delocalizzare l’autostazione Tiburtina su una porzione di area all’interno del nodo Anagnina. Una mozione successiva, adottata il 28 novembre 2018, ha confermato il progetto di spesa pubblica per l’area di Anagnina – abilitata però solo per le linee provenienti dal sud e dal nord Italia (pari a circa il 60 per cento del totale) – trasferendo le altre linee dall’altro lato della stazione Tiburtina, cioè il piazzale est. La delocalizzazione – continua la nota – non prende in considerazione molteplici fattori che rendono il nodo Anagnina inadatto alla gestione dei circa 8,5 milioni di passeggeri attualmente gestiti da Tibus. In primo luogo, la mancanza di intermodalità: il nuovo sito offre solo il capolinea della Metro A. Una volta giunti a Roma, cittadini, viaggiatori, lavoratori e studenti pendolari, sarebbero costretti a incrementare i propri tempi di percorrenza in modo considerevole.

“L’Autostazione Tiburtina – continua la nota di Anav – attualmente situata in largo Mazzoni-piazzale ovest, è adiacente alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina e alla metropolitana, ai capilinea degli autobus urbani ed extraurbani, al servizio taxi nonché al treno metropolitano per l’aeroporto di Roma Fiumicino. La distanza dell’autostazione dall’autostrada (bretella d’innesto A 24) è di circa 800 metri, quindi con minima penetrazione da parte degli operatori nel territorio urbano e limitatissimo impatto sul tessuto cittadino. Un’altra carenza importante della nuova collocazione è rappresentata dai servizi a utenti e operatori: l’autostazione, nella sua collocazione attuale, offre elevati standard che consentono di adempiere alle normative nazionali e comunitarie vigenti in tema di trasporto professionale. Dalla vigilanza permanente, alla sala operativa h24 per la gestione del traffico degli autobus; dalle biglietterie dedicate, ai servizi igienici e di pulizia: un’offerta che riscontra ogni giorno un alto livello di gradimento da parte di utenti e operatori. Il terminal è anche una struttura cardioprotetta che, grazie alle strumentazioni a disposizione del personale interno adeguatamente formato dalla Croce Rossa, può far fronte alle emergenze. L’autostazione Tiburtina, inoltre, soddisfa tutti i requisiti richiesti dal decreto del ministero dei trasporti 5 marzo 2015 per essere considerata una stazione di autobus “designata” secondo i criteri comunitari. ANAV – conclude la nota – sollecita quindi una determinazione dell’Amministrazione che confermi l’attuale collocazione dell’Autostazione di Roma nel piazzale ovest della stazione Tiburtina e proceda senza indugio all’indizione di una gara per la scelta del gestore del relativo servizio di Autostazione”.

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