SOCIALE, VISINI: ARRIVA NUOVO BANDO POVERTÀ DA 3 MLN
Tre milioni per combattere le povertà estreme e dare una mano a chi si trova in una condizione di marginalità sociale: sono le risorse messe a disposizione della Regione Lazio per il Bando contro la Povertà 2016, aperto alle iniziative delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni del Terzo settore.
Ai progetti vincitori verrà assegnato un finanziamento che potrà andare da un minimo di 30mila euro fino a 150mila. Sono sei le categorie di servizi ammesse al bando: distribuzione di pacchi viveri e indumenti, mense sociali, servizi di emporio e banchi alimentari e farmaceutici, centri di ascolto e di pronto intervento sociale, unità mobili di strada e servizi di accoglienza notturna o diurna.
“Dare risposte concrete a chi si trova in una condizione di povertà estrema è una priorità assoluta – spiega l’assessore regionale alle Politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini – Il piano strategico della Regione Lazio per l’inclusione sociale prevede complessivamente un investimento di 112 milioni per la lotta alla povertà: questo bando è un primo tassello del nostro progetto e ci mette in condizione di far fronte ai fenomeni più drammatici di marginalità sociale, dai senza dimora fino a chi non riesce ad alimentarsi in maniera dignitosa. In questo ambito abbiamo già sperimentato una importante collaborazione con le realtà del Terzo settore: con la prima edizione del Bando contro la Povertà nel 2014 abbiamo assegnato oltre 7 milioni di euro a 76 progetti in tutto il Lazio. E abbiamo già in cantiere un terzo avviso pubblico nel 2017 per il quale abbiamo già stanziato altri 2 milioni”.
All’avviso pubblico possono partecipare le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le cooperative e le imprese sociali, le fondazioni, gli istituti di patronato e assistenza sociale e gli enti religiosi. Il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 24 ottobre prossimo. Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito www.socialelazio.it.