SOCIALE; UNITALSI: LA PHILIP MORRIS ITALIA A SCUOLA DI SOLIDARIETA’
Ieri, giovedì 11 dicembre 2014, dalle ore 14,30 alle ore 19, presso Casa Bernadette, in via degli Embrici 32, struttura di accoglienza e sede della sottosezione di Roma dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), 20 dirigenti e impiegati della Philip Morris Italia hanno preso parte ad un pomeriggio dedicato alla solidarietà e alla formazione al volontariato.
Su richiesta della Philip Morris Italia, dopo le esperienze di Natale 2013 e aprile 2014, si è pensato di riproporre un’iniziativa che ha raccolto una grande richiesta di partecipazione da parte del personale dell’industria inglese.
E’ stato un pomeriggio molto intenso durante il quale sono state illustrate le attività e i progetti dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (in particolare il Progetto Bambini, del quale Casa Bernadette fa parte). Successivamente i dipendenti della Philip Morris hanno partecipato attivamente alla realizzazione di alcune di queste attività, come ad esempio la distribuzione dei pasti ai senzatetto, il lavoro al call center che gestisce le chiamate da tutta Italia dei genitori di bambini malati che hanno bisogno di un alloggio vicino gli ospedali, e la catalogazione dei farmaci che l’Unitalsi raccoglie in alcune farmacie di Roma in collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico.
“Questa collaborazione – ha dichiarato Alessandro Pinna, presidente della sottosezione di Roma dell’U.N.I.T.A.L.S.I. – è nata lo scorso anno e siamo davvero contenti di essere giunti al terzo appuntamento. Si tratta di un’occasione importante per far avvicinare sempre più persone al mondo del volontariato e per far conoscere le attività che svolgiamo a Roma al fianco degli ultimi”.
“Nella struttura in cui ospitiamo questa iniziativa – ha aggiunto Emanuele Trancalini, delegato nazionale U.N.I.T.A.L.S.I. per il Progetto Bambini –accogliamo gratuitamente da diversi anni le famiglie dei bambini ricoverati negli ospedali pediatrici della capitale. Siamo sempre pronti ad aprire le nostre porte a chiunque voglia avvicinarsi, come ha fatto la Philip Morris, a conoscere questa realtà”.
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