Angolo della Salute

SALUTE, UNA BUSSOLA A ULTRASUONI PER ORIENTARE L’EPIDURALE

gravidanza


Una ‘bussola’ a ultrasuoni potrebbe essere un nuovo, e quanto mai valido, strumento per aiutare l’anestesista durante i delicati momenti in cui si effettua l’epidurale prima di un parto, aiutandolo nei casi in cui la paziente e’ particolarmente a rischio. Questa idea e’ stata testata con successo, per la prima volta al mondo, su una donna con una malattia neurologica rara all’ospedale San Giovanni di Roma; la donna, spiega Marco Traversa, il medico che ha diretto l’intervento, e’ affetta dalla malformazione neurologica congenita di Arnold Chiari, una patologia che comporta un elevato rischio di gravi complicanze neurologiche, ostetriche e anestesiologiche. Per aumentare la sicurezza dell’epidurale e’ stato usato Accuro, un dispositivo portatile in grado di dare sulla base dei rilevamenti agli ultrasuoni indicazioni sul posizionamento e sulla profondita’ dell’ago, che invece di solito vengono scelte ‘alla cieca’ dall’operatore, grazie all’epidurale la donna e’ riuscita a partorire spontaneamente una bambina di 3.620 grammi lo scorso 24 febbraio.

“Abbiamo fatto una ventina di prove di ‘econavigazione’ su donne non a rischio – racconta Traversa – con risultati molto interessanti, e quindi abbiamo deciso di provare la procedura su un caso molto complesso, al punto che l’ultima descrizione di una donna con questa sindrome su cui e’ stata fatta un’epidurale, in quel caso ‘alla cieca’, risale al 2013. Il dispositivo ha un costo ridotto, circa 25mila euro, ma grandi potenzialita’ per aumentare la sicurezza e la velocita’ della procedura per tutti i parti, anche quelli ‘normali’. Abbiamo avviato uno studio sistematico, se avra’ successo l’uso di questo dispositivo potrebbe far avvicinare all’epidurale anche le donne che al momento hanno paura di farla”.

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