SALUTE: GIORNATA MONDIALE PSORIASI, SINERGIA TRA MEDICINA TERRITORIALE E CENTRI SPECIALISTICI PER CURA PAZIENTI
Si stima che il 2-3% della popolazione mondiale sia colpito da psoriasi, una malattia infiammatoria cutanea ad andamento cronico recidivante, che spesso si riacutizza in reazione a determinati fattori scatenanti e che è causa di alti costi sociali e personali.
In occasione del World Psoriasis Day (Giornata Mondiale della Psoriasi), che si celebra domani, giovedì 29 ottobre, l’Istituto di Dermatologia dell’Università Cattolica di Roma promuove 2 corsi rivolti a medici del territorio e a specialisti, figure cardine per una rapida e corretta diagnosi e cura della patologia possibile solo attraverso la stretta collaborazione con centri ospedalieri specializzati.
Il primo corso, che avrà luogo sabato 7 novembre, dal titolo “La gestione condivisa dermatologo-MMG del paziente psoriasico” (dalle 8.30 alle 17.00) è rivolto ai medici del territorio presso il NH Vittorio Veneto a Roma (Corso d’Italia); il secondo, venerdì 20 novembre, sul tema “Nuove evidenze in tema di psoriasi” (dalle 13.30 alle 19.30) è rivolto alla medicina specialistica e si svolgerà presso il Policlinico A. Gemelli (largo A. Gemelli, 8).
“È importante che la diagnosi di psoriasi sia fatta da uno specialista in modo tempestivo sin dalle prime manifestazioni cutanee”, raccomanda la professoressa Ketty Peris, Direttrice dell’Istituto di Dermatologia della Cattolica e promotrice dei corsi. I pazienti psoriasici spesso lamentano elevati livelli di ansia (33% dei pazienti), depressione (sopra il 30%) e idee suicide (sopra il 10%); lo stress psicologico che si associa alla patologia può causare anche fobia sociale, abuso di alcool e scarsa aderenza al trattamento. “La cura della psoriasi include diverse opzioni terapeutiche – continua la Prof.ssa Peris – che variano dalle terapie topiche a quelle sistemiche e alla fototerapia: Il trattamento a lungo termine di tale patologia, richiede una terapia altamente individualizzata, basata sull’estensione della malattia, sull’impatto sulla qualità della vita del paziente e che tenga conto degli effetti collaterali di ogni specifico trattamento”.
I corsi dell’Istituto di Dermatologia della Cattolica
I corsi in programma il 7 e il 20 novembre prossimi hanno l’obiettivo di fornire strumenti per migliorare le capacità diagnostiche del Medico di Medicina Generale, che spesso è il primo a essere interpellato da parte del paziente affetto da psoriasi, e per offrire un riferimento altamente specialistico quando necessario.
Il primo corso è un aggiornamento sul nuovo concetto della psoriasi come malattia “sistemica”, sulle terapie tradizionali e su quelle biologiche a disposizione; il corso permetterà ai partecipanti di avere maggiori cognizioni nella gestione del paziente psoriasico per poter agire in maniera sinergica con lo specialista dermatologo. Questi obiettivi si ritengono essenziali, soprattutto alla luce dei costi a lungo termine delle terapie e dei costi sociali della malattia, che hanno un elevato impatto sul sistema sanitario e in generale sulla società. Saranno presentati casi clinici per chiarire alcuni aspetti pratici della gestione dei pazienti e per fornire mezzi idonei a trattare i casi più controversi.
L’obiettivo del secondo corso è quello di fornire e migliorare le capacità di gestione del paziente psoriasico soprattutto alla luce delle sue comorbidità, evidenziando gli effetti “sistemici” delle attuali terapie tradizionali e biologiche e l’impatto sulle varie comorbità dalle quali il paziente può essere affetto.
Questo corso sarà anche l’occasione per la presentazione del Percorso assistenziale progettato all’interno del Policlinico Gemelli per garantire la gestione multidisciplinare del paziente affetto da psoriasi.
Percorso assistenziale Psoriasi del Policlinico Gemelli
Presso il Policlinico A. Gemelli è attivo, dal lunedì al giovedì, “l’ambulatorio psoriasi”, dedicato specificamente all’assistenza dei pazienti affetti da questa malattia.
Il team del Gemelli, diretto dalla professoressa. Ketty Peris, è costituito dalla Prof.ssa Clara De Simone, Dott.ssa Magda D’Agostino, Dott. Giacomo Caldarola.
La terapia è personalizzata in base alle caratteristiche cliniche e alle altre patologie eventualmente presenti in ogni singolo paziente potendo variare dalla terapia locale per le forme lievi, alla fototerapia (UVB e PUVA), a trattamenti sistemici cosiddetti “tradizionali” (ciclosporina, acitretina, metotressato), fino ai più recenti farmaci “biologici” per le forme più gravi.
Sono inoltre in corso studi clinici su nuovi farmaci sperimentali, destinati a pazienti che hanno caratteristiche specifiche o che sono risultati resistenti a precedenti terapie.