SALUTE, ELIAMBULANZA E CULLA TERMICA A ROMA PER SOCCORSO A BAMBINI PREMATURI
Solo in Italia, ogni anno, 40 mila bambini nascono prematuramente mentre i numeri a livello mondiale parlano 15 milioni, ma il dato più preoccupante è che di questi 15 milioni, ben 1 milioni non riesce a sopravvivere; uno dei problemi più grandi è accedere agli interventi di Cost-Effective, una tecnica che potrebbe ridurre questi numeri del 75%.
Proprio oggi a Castro Pretorio, in una caserma, è stato presentato un servizio di eliambulanza che potrebbe quindi ridurre significativamente i tempi per il trasporto in ospedale per i casi di parto prematuro; difatti, si tratta di una culla termica per i neonati che vedono la luce prima dell’ottavo mese. Questo oggetto è stato donato al Policlinico Umberto I da FederFarma Roma, con base alla Caserma Macao che con un accordo tra l’ospedale e il Ministero della Difesa provvederà a fornire servizio come base di atterraggio per le eliambulanze regionale, anche di notte. Questa culla termica sarà attiva sin da domani e metterà il bambino in una fase di terapia intensiva neonatale, con la possibilità di venire accompagnato durante il trasporto da un team medico specializzato in neonatologia che seguirà il neonato durante il viaggio; ha una capacità di autonomia pari a 9 ore anche in caso di mancanza di alimentazione elettrica, tutte tecniche improntante insomma a ridurre al minimo ogni tipo di rischio.
“Nel Lazio questo servizio è attivo grazie a un’operosa collaborazione. Oggi soprattutto grazie a un nuovo spirito di collaborazione stiamo operando un cambiamento e ricostruendo il sistema sanitario regionale. Questa collaborazione con il ministero della difesa è importante, perchè oggi nel Lazio sono già attivi 5 siti militari utili per rendere efficace il servizio di elisoccorso in tutta la Regione e giovedì inaugureremo anche una sesta piazzola sul gra. Questo servizio permette di garantire il soccorso in un tempo massimo di mezzora in tutto il Lazio”, queste le parole di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, firmatario del decreto e presente all’inaugurazione insieme al Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
