ROMA, SEQUESTRATI 30 MILIONI DI BENI A FAMIGLIE SINTI
Nelle prime ore di questa mattina sono stati sequestrati e confiscati 30 milioni di euro a 5 famiglie di etnia Sinti, residenti nel territorio di Ladispoli e Cerveteri. Le indagini sono partite dal personale della D.I.A. di Roma e del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, con l’ausilio della Guardia di Finanza.
Si tratta, in sostanza, di tre ceppi familiari di origine Sinti che si sono successivamente fusi in un unico gruppo familiare stanziatosi definitivamente a Cerveteri (Roma) fin dagli anni’80. Queste famiglie erano già conosciute dalle forze dell’ordine dai numerosi precedenti penali, con un’associazione per delinquere attiva sia nel Lazio che e in altre località turistiche del territorio nazionale ed estero.
Le misure di prevenzione sono state emesse dal Tribunale di Roma, dal Presidente Guglielmo Muntoni, su proposta del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia e Nunzio Antonio Ferla, nei confronti dei capifamiglia i quali risultano tutti sconosciuti al fisco.
Il valore dei beni oggetto di sequestro ammonta a oltre 30 milioni di euro e sono 23 immobili tra cui: 9 ville di lusso alcune con piscina e campo di calcetto annessi, terreni agricoli, ditte individuali, società, numerosi veicoli e conti correnti.
