ROMA, MAZZILLO A “LA REPUBBLICA”: “RISCHIO COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE”
“Si rischia di passare dal commissariamento dell’Atac a quello del Comune“. Lo dice in un’intervista a ‘la Repubblica’ Andrea Mazzillo, ex assessore al Bilancio della giunta Raggi sostituito ieri dalla sindaca grillina.
“Alla sindaca e alla giunta – spiega Mazzillo – ho detto come la penso sul concordato preventivo che si vuole fare. Nella pancia dell’Atac ci sono 429 milioni di crediti verso il Comune che con il concordato si rischiano di perdere. E questo non è un elemento facilmente digeribile per i conti di Roma Capitale. Ho fatto presente che quella perdita sarebbe catastrofica. Si rischierebbe il dissesto”.
Quanto alle critiche che sarebbero costate a Mazzillo il ruolo di assessore, lui spiega: “Delle mie preoccupazioni ne parlai anche con i vertici del Movimento, che le condivisero”, in particolare con “Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera. Lui si mostrò sensibile, e non penso che sia irrilevante. Era appena scoppiato il caso Atac e mostrò di comprendere le mie perplessità”.
“Qui servono persone che conoscono i problemi di Roma – sottolinea Mazzillo – Il Movimento ha al proprio interno queste risorse. Purtroppo nelle logiche successive alla vittoria elettorale ha prevalso l’idea di un meccanismo che forse serviva a evitare la diaspora, i cambi di casacca…”.
Mazzillo spiega di riferirsi al contratto con penale di 150mila euro fatto firmare ai consiglieri: “Credo che condizionare la partecipazione democratica debba essere oggetto di una valutazione molto attenta. Quello è un elemento sostanziale per il governo della città”.