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REFERENDUM, SCHLEIN: “MI PIACEREBBE SAPERE COSA PENSA GIORGIA MELONI DI QUESTI REFERENDUM”

 “Visto che come al solito si è rifugiata nel silenzio, mi piacerebbe sapere cosa pensa Giorgia Meloni di questi referendum e se condivide il vergognoso appello all’astensione lanciato dal presidente Ignazio La Russa”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un’intervista a La Repubblica. “La Russa non è un militante qualsiasi, è il presidente del Senato. Ed è davvero grave che la seconda carica dello Stato inviti a disertare le urne: così tradisce un principio costituzionale che fissa il voto non solo come diritto, ma anche come dovere civico. Però sappiamo che dei principi e dei diritti l’estrema destra che sta al governo non se ne cura affatto. Per questo mi auguro che l’ondata di partecipazione sia la più grande possibile: sarebbe la miglior risposta a tanta arroganza. I fatti dicono che questo governo, che sta aumentando la precarietà, vuol silenziare un referendum col quale i cittadini hanno la possibilità di cambiare le condizioni di vita di milioni di lavoratori: contrastare la precarietà, inserendo l’obbligo di causale nei contratti a termine che Meloni ha esteso; sancire il diritto a un’occupazione più sicura e dignitosa. In una Repubblica fondata sul lavoro è inaccettabile che ogni giorno ci siano incidenti e morti in fabbriche e cantieri. È una occasione straordinaria per farsi sentire. Oggi ho letto un sondaggio di Pagnoncelli: l’adesione ai contenuti di questi quesiti è altissima e trasversale, ora bisogna tradurla in partecipazione al voto”, insiste la leader dem, che rimarca: “La linea del partito è chiara ed è stata approvata in direzione nazionale: noi sosteniamo il sì a tutti e cinque i quesiti referendari”, “non chiedo abiure a nessuno, ma la linea del Pd è una sola. Semmai ciò che ci deve preoccupare sono l’ostilità e le omissioni del governo”. Il governo Meloni “sta boicottando” il referendum.

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