RAPIVA I GATTI DEL QUARTIERE, FERMATA CON UN’ORDINANZA L’ACCUMULATRICE SERIALE
Una “accumulatrice seriale” di gatti: li rapiva per poi lasciarli morire di fame nella propria abitazione. È l’inquietante storia condivisa oggi dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e che oggi si sarebbe risolta con un’ordinanza.
“Negli ultimi giorni alcune associazioni animaliste del quartiere San Giovanni ci hanno segnalato la sparizione di numerosi gatti. – racconta Raggi -. Un caso inquietante, che ho voluto approfondire di persona andando a incontrare questi cittadini. Sono molto preoccupati: secondo quanto mi hanno raccontato, una signora avrebbe adescato e rapito gli animali per poi lasciarli morire di fame e di sete nella sua abitazione. Una situazione che, a quanto pare, andrebbe avanti da anni”.
“La procura, infatti, in passato si è già occupata di lei: si tratterebbe di una accumulatrice compulsiva, molto nota nel quartiere. – continua la sindaca – Un paio d’anni fa, dopo l’intervento di polizia locale, Ama e ufficio igiene, da casa sua furono portate via sedici tonnellate di immondizia, tra cui anche alcune carcasse di gatti. Una scena orribile. Dopo essermi confrontata con il coordinamento Gatti via Lavinio, ho contattato all’istante le forze dell’ordine e ho predisposto un’ordinanza che impedisce alla signora di tenere animali nel suo appartamento e dispone di trasferire i gatti in suo possesso in un luogo idoneo. Era necessario trovare una soluzione – conclude -. Gli animali vanno sempre tutelati e difesi”.