Angolo della Salute

PARTE AL GEMELLI PERCORSO CLINICO PER PAZIENTI CON TUMORI A TESTA E COLLO

Roma_Policlinico_Gemelli


Sarà presentato domani, giovedì 21 marzo, alle 10.30 nella hall del Policlinico Gemelli il Percorso clinico assistenziale (Pca) per prevenzione, diagnosi e trattamento di neoplasie dell’area testa-collo che rappresentano il 6 per cento di tutti i tumori maligni.

Il percorso è promosso dagli specialisti della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e introdurrà i lavori Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione policlinico universitario A. Gemelli Irccs. Come per diversi percorsi già implementati presso il Policlinico Gemelli, uno dei punti di forza di questo percorso risiede nella multidisciplinarità della presa in carico dei pazienti affetti da patologia neoplastica dell’area testa-collo.

I casi clinici sono discussi in un Tumor board coordinato dal professor Gaetano Paludetti, ordinario di Clinica otorinolaringoiatrica all’università Cattolica e direttore Area testa e collo della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli, che vede il coinvolgimento multidisciplinare e multiprofessionale di tutti gli specialisti interessati. Le caratteristiche specifiche del Pca saranno illustrate da Antonio Giulio de Belvis, direttore Uoc percorsi e valutazione outcome clinici della Fondazione, e dai due coordinatori del Pca, i docenti dell’Istituto di clinica otorinolaringoiatrica dell’università Cattolica Giovanni Almadori, responsabile Uosa oncologia cervico facciale e Jacopo Galli, responsabile Uos chirurgia otologica e della sordità della Fondazione Gemelli. Conclude i lavori il dottor Andrea Cambieri, Direttore Sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.

Alla presentazione interverranno vari docenti dell’università Cattolica – policlinico universitario A. Gemelli Irccs. I tumori della testa e del collo rappresentano il 6% di tutti i tumori maligni, eppure tali neoplasie sono effettivamente delle “grandi assenti” nella comunicazione dedicata all’oncologia. L’incidenza è maggiore nei pazienti di 60-70 anni, ma di recente si è osservato un incremento di casi nei soggetti più giovani (sotto i 40 anni) e in quelli più anziani (sopra gli 80 anni). I fattori di rischio sono rappresentati dal fumo di sigaretta, dal fumo di marijuana, dal consumo di alcol e, per alcuni tumori dell’orofaringe (tonsilla palatina, tessuto linfatico della base della lingua) e del rinofaringe, da infezioni virali quali quelle da Papilloma Virus (Hpv) e da Ebstein Barr Virus (Ebv).

Ogni anno, presso la Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, sono diagnosticati e trattati più di 400 casi di questi tumori.

“Nella maggior parte dei casi i tumori della testa e del collo – spiega il professor Paludetti in una nota – sono spesso diagnosticati tardivamente e dunque trattati in stadio avanzato, condizionando negativamente l’esito del trattamento. Pertanto, il riconoscimento tempestivo dei segni e sintomi tipici da parte di pazienti e medici di base e il conseguente ricorso all’otorinolaringoiatra esperto in oncologia è presupposto fondamentale per una diagnosi precoce e per la scelta di un trattamento efficace e sovente meno invasivo, con sequele di minor entità e maggiori probabilità di guarigione clinica”.

“La scarsa attenzione alla prevenzione da parte di questi pazienti è un dato di fatto – sottolinea il dottor de Belvis – ancor più evidente in chi vive in condizioni di svantaggio o di fragilità sociale. Questo Percorso, oltre a indentificare la sequenza più appropriata di azioni diagnostiche, terapeutiche, assistenziali e riabilitative, cadenzata all’interno del Tumor Board, assegna il giusto risalto alle attività di diagnosi precoce, alla sensibilizzazione sui corretti stili di vita e alla disassuefazione da abuso di alcol e sostanze, fattori di rischio per questi tumori”.

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