PAPA: MERCOLEDÌ DA FRANCESCO MAMMA CORAGGIO, MALATA DI SLA HA VOLUTO PORTARE A TERMINE GRAVIDANZA
Si chiama Laura Grassi, classe 1982 da Rimini, la mamma coraggio che mercoledì prossimo potrà abbracciare Papa Francesco in occasione dell’udienza generale che si terrà in Vaticano.
Affetta da due anni dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Laura quando si è accorta di essere rimasta incinta ha deciso, nonostante il parere negativo di molti medici, di portare a termine la gravidanza.
Oggi è mamma di una splendida bambina di nome Alessia. Tra i suoi sogni c’era quello di potere incontrare il Papa insieme a suo marito Ugo Morganti e a sua figlia.
Un sogno realizzato grazie al sostegno e alla dedizione dei volontari della sottosezione di Roma e di Rimini dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), che in questi giorni stanno assistendo nella Capitale questa famiglia speciale.
“Tra qualche ora andremo dal Papa, perché siamo credenti con una fede molto profonda. – racconta Laura – Lo vediamo come un grande papà che ci dà la speranza e la forza di andare avanti.”
“Spero che la nostra storia sia un esempio e motivo di speranza per tutti coloro che come noi si trovano a dover affrontare una così dura battaglia. – spiega Ugo – Fortunatamente ci sono tante persone che ci aiutano e ci sostengono, dai nostri famigliari e amici fino ad arrivare ai fantastici volontari dell’U.N.I.T.A.L.S.I. di Roma che domani ci accompagneranno da Francesco.”
“Sono veramente emozionato – spiega Alessandro Pinna, presidente della sottosezione U.N.I.T.A.L.S.I.di Roma – perché incontrare una donna così speciale ed una famiglia che, nonostante la malattia, ha creduto nella vita è un’esperienza toccante”.
“Insieme ai volontari di U.N.I.T.A.L.S.I. di Rimini – aggiunge Pinna – abbiamo organizzato qui da Roma questo incontro con Papa Francesco perchè siamo convinti che questa storia di Laura debba essere conosciuta per dare un esempio di come la vita vince sempre”.
Giuseppe Pallotta