OLGIATA; INAUGURATA DA MONS.REALI CHIESA INTITOLATA A SAN PIETRO E PAOLO
“Una nuova Chiesa è un segno di speranza per la comunità, per la Chiesa diocesana, per il quartiere, per la città intera”. Con queste parole mons. Gino Reali, vescovo della diocesi di Porto-Santa Rufina, ha inaugurato oggi pomeriggio la nuova chiesa dell’Olgiata-Cerquetta intitolata ai Santi Pietro e Paolo.
Ad attendere il vescovo c’era una folla numerosa. Il quartiere, infatti, aspettava questo giorno da più di due anni e mezzo, giorno della posa della prima piena avvenuta nel gennaio del 2012.
La cerimonia si è aperta con i tradizionali tre colpi del bastone pastorale dal vescovo alla porta alla presenza dell’assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, Rita Cutini, del presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, degli architetti ideatori del progetto, Stefano Mavilio e Mauro Angeletti e del parroco di San Pancrazio all’Isola Farnese, don Quirino.
Durante la consacrazione è stato nominato ufficialmente anche il nuovo parroco, don Pietro Rabitti. A lui Reali si è rivolto raccomandandolo di “operare con la generosità di Pietro e la passione di Paolo, costruendo a partire da oggi una comunità che sia aperta a tutti e che veda una partecipazione attiva dei fedeli. Ma, soprattutto, ponendo l’attenzione verso gli ultimi nell’arduo compito di contrastare le tante nuove povertà emerse in questi anni”.
San Pietro e Paolo è una chiesa moderna. Infatti, come ci ha spiegato l’alto sorvegliante dei lavori, l’ing. Gianni Pallotta, “la necessità di contenere i costi ricercando l’essenzialità degli spazi e forme architettoniche semplici a vantaggio delle funzionalità, la accomuna a tutti i complessi parrocchiali di nuova costruzione. Oggi è consuetudine dare meno enfasi all’aula ecclesiale preferendo utilizzare le risorse per il resto del complesso, come ad esempio i servizi ai fedeli”.
Giuseppe Pallotta