NUOVO PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI: DIFFERENZIATA AL 70% ENTRO IL 2025
Sviluppo dell’economia circolare, riequilibrio territoriale del fabbisogno impiantistico in ogni Ato provinciale, innovativo presidio industriale di Colleferro e raccolta differenziata al 70 per cento nel Lazio entro il 2025, legalità e sostegno pubblico. Sono tra gli obiettivi principali del nuovo Piano regionale dei Rifiuti del Lazio, relativo al periodo 2019-2025, approvato dalla Giunta e presentato oggi dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’assessore regionale alle Politiche abitative, urbanistica e ciclo dei rifiuti, Massimiliano Valeriani, presso la stessa giunta regionale.
Dopo la Valutazione ambientale strategica (Vas), il piano passerà all’esame del Consiglio regionale per la sua definitiva approvazione. “Si può arrivare al 70 per cento – ha dichiarato il governatore Zingaretti – Noi siamo partiti sei anni fa dal 22 per cento e oggi siamo al 45 per cento. Grazie ai cittadini di tanti comuni, ai sindaci, alla regione che ha messo molti milioni, abbiamo già raggiunto un bellissimo risultato. Oggi – ha aggiunto Zingaretti – lanciamo la sfida al 70 per cento entro il 2025. Penso sia un obiettivo credibile, in questi anni abbiamo avuto un incremento straordinario”.
“La Regione Lazio – ha spiegato l’assessore Valeriani – con il nuovo Piano, mira a superare l’approccio dell’economia lineare in cui la produzione genera rifiuti che vanno trattati e smaltiti, per passare invece ad un’economia circolare che punta alla riduzione dei rifiuti e ad un recupero di materia. Politiche attive e nuovi investimenti – ha sottolineato ancora l’assessore – permetteranno di favorire la riduzione della produzione di rifiuti e la sviluppo dell’economia circolare”.
Dall’introduzione della tariffa puntuale, – rende noto la Regione Lazio – secondo il principio “che meno si inquina e meno si paga”, ai contributi per la creazione di isole ecologiche e centri di compostaggio nei Comuni del Lazio, che negli ultimi sei anni hanno già ricevuto oltre 87 milioni di euro dalla stessa Regione. Dalla riduzione degli imballaggi al contrasto del consumo della plastica monouso. Dalla promozione dei centri per il riuso – spiega ancora la Regione – alla realizzazione dell’innovativo compound industriale di Colleferro, dove verranno trattati gli scarti dei Tmb con processi di lavorazione a freddo, permettendo il recupero di materie prime secondarie, senza alcun impatto ambientale, che potranno essere rimesse sul mercato. Il Piano Rifiuti regionale, inoltre, punta al riequilibrio territoriale degli impianti e all’autosufficienza del Lazio nella chiusura del ciclo dei rifiuti. Sono previsti cinque ambiti territoriali ottimali, uno per ogni provincia.
“Per garantire però – sottolinea la Regione Lazio – un concreto e doveroso equilibrio impiantistico è necessario definire un sub-ambito di Roma Capitale, nel quale prevedere l’autosufficienza impiantistica per lo smaltimento. La città di Roma registra una raccolta differenziata al 44,5 per cento, per la prima volta inferiore alla media della raccolta differenziata del Lazio, che ha raggiunto il 45,5 per cento, mentre produce il 60 per cento dei rifiuti dell’intero territorio regionale e smaltisce il 100 per cento di quelli indifferenziati trattati in impianti fuori dai confini comunali. Un peso – osserva la Regione – gravato finora sulle altre comunità del Lazio, che hanno fornito un prezioso supporto al sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti della Capitale”.
Il Piano rifiuti regionale mira a raggiungere il 70 percento di raccolta differenziata nel Lazio entro il 2025. “Nei prossimi mesi – ha spiegato il governatore Zingaretti – verranno investite ulteriori risorse per sostenere i comuni nell’applicazione della Tarip, nella creazione di isole ecologiche e di centri di compostaggio. Saranno promosse agevolazioni per imprese e comuni che riducono la produzione di rifiuti, verrà favorita la realizzazione di centri per il riuso, oltre ad una serie di misure e di iniziative per tutte le tipologie di rifiuti”. Il piano prevede, infine, il rafforzamento delle attività di controllo e vigilanza sugli impianti per contrastare illeciti ambientali e infiltrazioni mafiose. Al termine dell’evento di presentazione del Piano rifiuti presso la Regione Lazio, sono stati premiati dal governatore Nicola Zingaretti come comuni più virtuosi Canale Monterano, Castelnuovo di Porto e Capranica per i risultati raggiunti nella crescita della raccolta differenziata e quelli di Colle San Magno e di Genzano di Roma per aver contribuito all’obiettivo plastic free.