NUOVE NORME ANTI-PEDOFILIA PER LA CHIESA DEGLI STATI UNITI
La Chiesa cattolica negli Stati Uniti, che è stata scossa negli ultimi anni da scandali e indagini sugli abusi sessuali su minori, ha approvato nuove norme, dopo il motu proprio del Papa, che richiedono al clero di segnalare sospetti di violenza sessuale.
In una riunione della Conferenza episcopale Usa a Baltimora, sono stati approvati a larga maggioranza i cambiamenti al catechismo statunitense, che rafforzano anche i sistemi in atto per le vittime di segnalare presunti abusi.
Il “motu proprio” dichiara che chiunque abbia conoscenza dell’abuso, o lo sospetti, è “obbligato a riferirlo (prontamente)” alla Chiesa, usando “sistemi facilmente accessibili”. La norma si applica solo all’interno della Chiesa e non ha la forza di obbligare le persone a denunciare l’abuso alle autorità civili.
Secondo la nuova misura, ogni diocesi di tutto il mondo è obbligata entro il giugno 2020 a creare un sistema per la segnalazione di abusi sessuali da parte di chierici, l’uso di pornografia infantile e l’insabbiamento di abusi. Fino ad ora, il clero ha riferito abusi sessuali solo secondo coscienza.
