Sociale

NESSUN RITARDO NELLA RIAPERTURA DEI CENTRI ANZIANI DI ROMA, PRIORITÀ È LA SALUTE

La riapertura dei Centri anziani a Roma non sta avvenendo in ritardo o con modalità improprie. È quanto afferma in una nota il coordinatore cittadino dei Centri sociali anziani di Roma Michele De Maio, rispondendo alle dichiarazioni di diversi rappresentanti politici della Capitale.

“Allo stato dei fatti, bene ha fatto la sindaca Raggi a procedere per una riapertura graduale dei Centri anziani – spiega De Maio – , preoccupandosi molto di più per la salute degli iscritti, piuttosto che dire di riaprire in fretta e furia tutti i Centri anche laddove non si potessero assicurare tutte le misure di prevenzione sanitaria necessarie. Le scelte fatte dalla sindaca Raggi e dall’assessora Mammì nel corso di questa pandemia non possono che essere considerate appropriate, adeguate alle circostanze, condivise e condivisibili alla luce della particolare situazione vigente anche oggi. Il problema dei centri anziani a Roma – sottolinea -, infatti, è un problema molto più complesso, che viene da molto lontano e sul quale solo di recente si stava intervenendo, prima che intervenisse questo maledetto coronavirus. Pertanto, nella considerazione che la Regione Lazio non ha ancora reso pubbliche le proprie linee guida che attendono la luce dal 1999, nella considerazione che a nessuno è dato ancora di sapere come i Centri dovranno comportarsi per mettersi in linea con le disposizioni contenute nel decreto legislativo 117/2017, – conclude – si spera che il periodo che ci separa dal vedere i Centri pienamente funzionanti venga da tutti utilizzato, ai vari livelli istituzionali, per pianificare quel rinnovo normativo e infrastrutturale non più rinviabile con la scusa di una carenza di risorse da reperire il più presto possibile se veramente si vuol dimostrare, nei fatti e non solo con le parole, che gli anziani interessano a qualcuno”.

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