NELLE CITTA’ ITALIANE E A ROMA TORNA “UN PASTO AL GIORNO”
Lo scorso anno erano 3.000: giovani e meno giovani, gruppi Scout e gruppi parrocchiali, papà e mamme con i loro bambini. Hanno indossato le magliette blu con la loro promessa, “finché gli ultimi non saranno i primi ci troverete qui”, e per due giorni hanno incontrato persone, stretto mani, speso parole, vivendo qualcosa che va ben oltre l’evento.
È la voglia di lottare contro l’ingiustizia più grande che anima i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII: il numero di persone che ancora oggi, nel mondo, soffrono di malnutrizione e denutrizione cresce in modo drammatico.
Ecco perché Un Pasto al Giorno, la campagna di Apg23 voluta già nel 1985 da don Oreste Benzi, si impegna attivamente in questo campo, sensibilizzando l’opinione pubblica e garantendo almeno un pasto quotidiano alle persone che accoglie in Italia e in oltre 40 Paesi del mondo.
Ogni anno, 7 milioni e mezzo di pasti per migliaia di persone, che sono le persone senza fissa dimora che mangiano alle mense di strada e vivono nelle Capanne di Betlemme, i bambini malnutriti del Centri Nutrizionali in Africa, Asia e Sud America, i fratelli e le sorelle delle Case di Accoglienza e delle Case Famiglia, con cui Apg23 condivide la tavola e la vita.
È per loro che, ancora una volta e per il decimo anno consecutivo, il 22 e il 23 settembre i volontari di Un Pasto Al Giorno si ritroveranno nelle città di tutta Italia. Ciascuno spinto da una motivazione diversa, ma tutti insieme per realizzare lo stesso grande sogno: restituire la dignità e la speranza a chi non ha più nulla. Iniziando da un semplice pasto, da cui può nascere una nuova vita.
