NEL LAZIO IL VACCINO ANTI-MENINGOCOCCO B GRATIS FINO A 4 ANNI
Una possibilità preziosa per i genitori del Lazio, ma ancora poco nota. “Il Piano nazionale vaccini ha stabilito la gratuità della vaccinazione contro il meningococco B dalla coorte dei nati nel 2017, da 0 a 1 anno. Un’offerta che proseguirà per tutte le coorti successive, come ha stabilito una circolare regionale del marzo 2018. Ma nel Lazio si è anche deciso di mantenere la gratuità come diritto per i bimbi nati dal 2017 fino al compimento di 4 anni”. A illustrarlo all’AdnKronos Salute è Antonietta Spadea, direttore Uoc Accoglienza, tutela e promozione della salute Distretto 14 della Asl Roma 1.
“Un’opportunità preziosa per piccoli che, per qualsiasi motivo, non sono stati immunizzati entro l’anno di vita, ma che è ancora poco nota ai genitori: quando lo spieghiamo nei centri vaccinali, difficilmente c’è chi non ne approfitta”, sottolinea l’esperta. A confermare qualche lacuna nelle informazioni in possesso di mamme e papà, anche una ricerca sulla meningite batterica realizzata dalla Elma Research su un gruppo di genitori e presentata nei giorni scorsi a Roma. Solo il 34% dei genitori del Lazio intervistati ha detto di aver avuto accesso gratuitamente alla vaccinazione contro il meningococco B (nel territorio nazionale il dato medio è del 59%). Ma perché mantenere la gratuità fino a 4 anni? “La meningite da meningococco B insidia soprattutto i piccolissimi. Nel 2016 in Italia abbiamo avuto 17 casi di forme invasive di meningite da meningococco tra bimbi di 0-1 anno, di cui 12 proprio da meningococco B”, spiega Spadea, ricordando che i casi ’censiti’ andrebbero moltiplicati per 3,3, in modo da tener conto anche di quelli ’mascherati’ dalla terapia antibiotica.
Il pericolo, però, resta alto “anche tra 1 e 4 anni: in questa fascia d’età i casi di meningite sono stati 16, di cui 8 da meningococco B. Ecco perché nel Lazio si è deciso di mantenere il diritto alla gratuità per i bimbi a partire dalla coorte del 2017 fino ai 4 anni”. Dopodiché il pericolo si riaffaccia nell’adolescenza. “Si stanno aspettando ulteriori studi per valutare l’opportunità, da un punto di vista di sanità pubblica”, di rimodulare l’offerta di questo vaccino. La meningite fa paura. Può essere mortale e lasciare sequele importanti, dall’amputazione degli arti alla sordità. Oggi i vaccini proteggono anche contro i ceppi A, C, Y e W. Nella Regione Lazio la vaccinazione per il meningococco C è gratis fino ai 18 anni, “inoltre offriamo il vaccino contro A, C, Y e W dall’anno di vita, con la possibilità di eseguirlo anche a 5 anni, se prima si era stati immunizzati solo contro il meningococco C. Quanto ai più grandi, a 11-19 anni c’è l’opportunitò di una seconda dose di A, C, Y e W”, ricorda Spadea. L’adolescenza “è un’età a rischio per la meningite, per via dello scambio di bottigliette, dei baci, viaggi”. E se il meningococco A non circola in Italia, il C è presente come pure W e Y, diffusi soprattutto in Usa e Asia, che nel 2016 hanno causato in tutto 7 casi. “Il meningococco Y in particolare è emergente”, segnala Spadea. L’invito ai genitori, dunque, “è quello di approfittare dell’offerta vaccinale e proteggere i giovanissimi” contro malattie che possono avere esiti drammatici.