MOIGE: “L’EDUCAZIONE SESSUALE SPETTA AI GENITORI”
“Siamo convinti che spetti ai genitori e non alla scuola, l’educazione sessuale dei ragazzi e crediamo che sia necessario comprendere il contesto in cui ha parlato papa Francesco”.
Lo ha detto all’Adnkronos Antonio Affinita, direttore generale del Moige (Movimento Italiano Genitori) precisando che l’Italia ha un numero di gravidanze minorili e aborti più bassi d’Europa e “questo significa che i genitori italiani fanno già educazione sessuale ai propri figli”.
“Nelle nostre scuole vi è un pluralismo di culture, tradizioni e religioni che rende, a mio avviso, impraticabile l’ingresso dell’educazione sessuale nelle scuole – ha aggiunto Affinita – la sessualità non è una tematica neutra, non è un esercizio meccanico, implica coinvolgimento sociale, psicologico, emotivo, e nella scuola vi sono una serie di valori differenti che non rendono di fatto applicabile tale disciplina all’interno della stessa”.
“Non si può – ha detto ancora Affinita – ridurre il tutto alla contraccezione e non si può gestire la sessualità in maniera puramente materiale. È fondamentale che siano i genitori, le famiglie a trasferire principi e valori etici così importanti e delicati e per questo sono convinto che sarebbe necessario incentivare le attività di formazione dei genitori perché possano affrontare al meglio queste tematiche, nel rispetto dei loro valori”.