Religioni
MEDICI TORINESI SCRIVONO A FRANCESCO SULL’ABORTO

L’Ordine dei medici di Torino risponde con una lettera a Papa Francesco dopo che qualche giorno fa era stato usato il termine ’sicari’ per definire i medici che applicano la legge 194. “Vogliamo credere – scrivono i medici torinesi – che il termine ’sicari’ non sia espressione del Suo sentimento nei confronti dei medici e tanto meno nei confronti di chi e’ chiamato ad applicare la legge”.
“Come medici -si dice ancora nella lettera – rispettiamo e non giudichiamo le decisioni delle persone. Alcuni di noi mettono a disposizione la loro professionalità anche per garantire che la scelta, sempre dolorosa, della donna o delle coppie, non sia gravata dall’abbandono dell’assistenza sanitaria”.