MARRA NON TESTIMONIERÀ A PROCESSO, RAGGI ASCOLTATA GIOVEDÌ
Virginia Raggi sarà sentita giovedì mattina dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, nell’ambito del processo che la vede imputata per falso. L’accusa verte in merito alle dichiarazioni che rilasciò alla responsabile anticorruzione sulla nomina a capo della direzione Turismo della Capitale di Renato Marra, fratello dell’allora capo del personale Raffaele.
L’esame avrebbe dovuto tenersi oggi. L’incontro era stato spostato a data da destinarsi dopo che nel processo parallelo che vede imputato per abuso d’ufficio Raffaele Marra era emersa la disponibilità di quest’ultimo a comparire come testimone nel processo che vede imputata Raggi. La difesa della sindaca aveva dunque chiesto di posticipare l’esame di Raggi a dopo la testimonianza di Marra. Oggi però l’ex capo del personale del Campidoglio ha fatto dietrofront: si avvarrà della facoltà di non rispondere.
Ri-organizzare l’esame del sindaco della Capitale non è stato facile: Raggi partirà per Buenos Aires il 27 ottobre, tornerà dopo pochi giorni e poi ripartirà per Auschwitz con le scuole per tornare due giorni prima del 9 novembre, altro giorno disponibile per l’esame, ma che la difesa non avrebbe gradito, perché avrebbe lasciato poco tempo per preparare l’esame in udienza. Impossibile anche domani perché Raggi dovrà vedere in Prefettura il comitato provinciale per la sicurezza in merito al tema sgomberi. A esaminare il primo cittadino sarà il procuratore aggiunto Paolo Ielo e non il sostituto Francesco Dall’Olio che ha seguito tutto il processo.
Sono confermare le restanti date: il 9 novembre ci saranno le requisitorie di accusa e difesa, mentre il giorno successivo, il 10 novembre, il giudice Ranazzi leggerà la sentenza.