LETTERA DI DE DONATIS AI PARROCI ROMANI: “NO A PENSATORI ISOLATI, SERVONO ESPLORATORI CORAGGIOSI”
Il cardinale Vicario di Roma Angelo De Donatis ha scritto una lettera ai parroci della Capitale. In una sorta di vademecum, il porporato ha ricordato che non servono “pensatori isolati, ma gente con voglia di incontrare altri, che non si vergogna di farsi vicina ai poveri ed esercitano una certa attrazione sui giovani”.
Nella missiva, De Donatis delinea le caratteristiche della “équipe pastorale che possa prendersi cura del cammino di tutti”. Il modello a cui ispirarsi è quello dei dodici Apostoli. “Ti consiglio di scegliere dodici persone che possano collaborare con te stabilmente – scrive il vicario di Roma ai parroci -. Il numero non va preso alla lettera ma serve per farmi capire: è il piccolo gruppo da cui tutto è partito”.
I “dodici Apostoli”, raccomanda De Donatis, “non vanno cercati tra coloro che hanno dimostrato di essere prudenti, misurati e circostanziati, ma, al contrario, persone ’fuori dalle righe’, gente che lo Spirito Santo ha reso degli appassionati dello squilibrio”.
Si tratta, insomma, osserva il cardinale De Donatis di dare voce a “esploratori coraggiosi, come quelli inviati a perlustrare le vie della terra promessa. Magari queste persone finora le hai un po’ contenute (sono francamente destabilizzanti!), ma adesso no: le devi tenere vicino, ascoltare, valorizzare, lasciare agire perchè possano scomodare le sonnolente tranquillità di tanti”. Si tratta, conclude De Donatis nella lettera ai parroci, di fare un “cammino pastorale” con il quale “la nostra Chiesa diocesana ne uscirà più attenta agli altri, più consapevole delle domande profonde delle persone, più convinta della Buona Notizia che è chiamata ad annunciare”.
