L’ALLARME DEL CODACONS: A ROMA E’ STRAGE DI PEDONI, 19 NEI PRIMI TRE MESI 2019
“Troppi pedoni morti sulle strade di Roma, mentre il numero di incidenti non accenna a diminuire”. Lo afferma, in una nota, il Codacons, commentando i dati della polizia locale di Roma Capitale e riferiti al primo trimestre del 2018. “Si tratta di numeri impressionanti, soprattutto se si guarda ai pedoni, vittime di una strage che ha prodotto 19 morti solo nei primi tre mesi dell’anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il numero di decessi tra i pedoni ha subito un incremento del +35% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre il numero di incidenti non si è ridotto; i dati della polizia locale, inoltre, non tengono conto della valanga di incidenti avvenuti dopo l’emergenza neve a Roma, quando le buche stradali hanno incrementato i sinistri”. “E’ impossibile non vedere un nesso tra morti e incidenti stradali e lo stato disastroso dell’asfalto capitolino, caratterizzato da buche, voragini, strisce pedonali invisibili, scarsa manutenzione, associati a una carenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, che rendono sempre più le strade di Roma una giungla dove regna l’anarchia” – conclude Rienzi.
“Troppi pedoni morti sulle strade di Roma, mentre il numero di incidenti non accenna a diminuire”. Lo afferma, in una nota, il Codacons, commentando i dati della polizia locale di Roma Capitale e riferiti al primo trimestre del 2018. “Si tratta di numeri impressionanti, soprattutto se si guarda ai pedoni, vittime di una strage che ha prodotto 19 morti solo nei primi tre mesi dell’anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il numero di decessi tra i pedoni ha subito un incremento del +35% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre il numero di incidenti non si è ridotto; i dati della polizia locale, inoltre, non tengono conto della valanga di incidenti avvenuti dopo l’emergenza neve a Roma, quando le buche stradali hanno incrementato i sinistri”. “E’ impossibile non vedere un nesso tra morti e incidenti stradali e lo stato disastroso dell’asfalto capitolino, caratterizzato da buche, voragini, strisce pedonali invisibili, scarsa manutenzione, associati a una carenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, che rendono sempre più le strade di Roma una giungla dove regna l’anarchia” – conclude Rienzi.