LA SINDACA CONTRO I VERTICI DI MULTISERVIZI: SI VALUTA DENUNCIA PER PROCURATO ALLARME

Virginia Raggi non ci sta e valuta ripercussioni contro i vertici della società Multiservizi, rei di aver dato annuncio informale dell’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per 3.500 dipendenti. Il Campidoglio, si apprende da fonti interne, starebbe valutando la rimozione degli stessi vertici – partecipata da Ama al 51% – e non è esclusa una denuncia per procurato allarme.

Inoltre, la rabbia della prima cittadina sarebbe indirizzata anche nei confronti delle organizzazioni sindacali che hanno diffuso tra i lavoratori la notizia, poi smentita da un comunicato ufficiale del Campidoglio: dal Comune è infatti partita una lettera con cui si convoca per il 28 ottobre un incontro e si diffida l’azienda dall’intraprendere qualsiasi tipo di azione unilaterale nei confronti dei lavoratori.

La notizia della procedura di licenziamento, nella valutazione della sindaca Raggi, è l’ennesima questione che ha fatto scattare le ire della sindaca: fa seguito al caso della gestione della raccolta dei rifiuti delle Und (Utenze non domestiche) da parte di Multiservizi, finito al centro di un’inchiesta della trasmissione televisiva “Le Iene”, e al taglio degli stipendi ai lavoratori operato unilateralmente dalla società sul presupposto dei mancati pagamenti da parte dei committenti pubblici, anche questo smentito dal Campidoglio.