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LA REGIONE LAZIO USERÀ L’IA GENERATIVA PER DATI AGGIORNATI SU CRIMINI

La Regione Lazio da settembre utilizzerà l‘intelligenza artificiale per avere dati e tendenze sempre attuali sulle varie fattispecie criminose che si verificano sul territorio, analizzarle e quindi adottare tempestivamente le più idonee azioni di risposta. Si tratta del cosiddetto programma Socrates, frutto di una decisione concordata tra il governatore Francesco Rocca e il generale Serafino Liberati, presidente dell’Osservatorio regionale tecnico scientifico per la sicurezza, la legalità e la lotta alla corruzione, che ha illustrato le ragioni della scelta nel corso della relazione sulle attività 2023 alla commissione Affari Costituzionali, Sicurezza, Lotta alla criminalità e Antimafia della Pisana.

“Per conseguire i suoi obiettivi l’Osservatorio deve svolgere 2 compiti in particolare: predisporre la mappa annuale del territori più esposti alle attività criminali e fare uno studio annuale dei dati e delle tendenze relative alle varie fattispecie criminose. Per fare questo ci vogliono i dati”, ha detto il generale (dei Carabinieri) Liberati che però ha anche sottolineato la criticità collegata ai dati un questione. “Quelli che io ho a disposizione risalgono a 2 anni fa, perché gli organismi istituzionali preposti a questo aspettano che i dati si stabilizzato prima di fornirli. Io sto lavorando con dati del 2022 ma per descrivere al presidente e alla Giunta una situazione credibile, ho bisogno di dati aggiornati”.

Ecco perché “ho pensato di utilizzare un algoritmo di intelligenza artificiale di natura generativa che risponde alle domande che io faccio- ha aggiunto Liberati- Per fare questo abbiamo la necessità di costruire il software adatto e lo stiamo facendo”. Le macchine a lavoro in realtà saranno due: una americana di raccolta dati e poi ci sarà il software, su cui il generale Liberati sta dando indicazioni alla società giapponese Ntt.
“L’unità di intelligenza artificiale generativa servirà per l’analisi del crimine e individuare le motivazioni alla base delle varie attività criminose e della corruzione- ha continuato Liberati-Insomma, studieremo i fenomeni, che poi è ciò che giustifica la nostra attività”.

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