LA DENUNCIA DI PARISI: ALL’UMBERTO I SITUAZIONE DA TERZO MONDO
“Ho trovato una situazione da terzo mondo, come è noto, che contrasta con una grande qualità sia scientifica dell’Università che del personale, che lavora in maniera straordinaria, con una struttura organizzativa e carenza di fondi drammatica, che è il problema della sanità del Lazio. Zingaretti dice di averla risanata? Non è risanata affatto: basta entrare nel pronto soccorso, andare a vedere cosa succede nei reparti e che disorganizzazione, purtroppo, c’è all’interno e soprattutto mancanza di fondi. Addirittura neanche le norme di sicurezza sono rispettate, questo è un tema importante”. Cosí il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio, Stefano Parisi, al termine della sua visita al pronto soccorso dell’Umberto I, accompagnato dai capilista Antonello Aurigemma di Fi e Donato Robilotta di Epi. “Zingaretti – ha aggiunto Parisi – deve smettere di dire che la sanità è risanata: ha avuto per 5 anni poteri di commissario e poteva riorganizzare la sanità, invece, questa disorganizzazione fa sí che il Policlinico continui a perdere più di 130 milioni di euro l’anno. Se, invece fosse organizzato bene costerebbe di meno e potrebbe dare maggiori prestazioni. La forza che abbiamo nella nostra sanità è la qualità dei medici e la professionalità dei medici e degli infermieri – ha ribadito – e tanti lavorano da precari. Questo è il fallimento della giunta Zingaretti che non si è fatto valere nei confronti del governo e non ha avuto nessuna capacità organizzativa nei confronti dell’interno”.