INDULGENZA PLENARIA PER CHI PREGHERÀ SULLE SPOGLIE DI SAN RICCARDO PAMPURI
Indulgenza plenaria per chi, dal primo maggio 2019 al primo maggio 2020, si recherà in preghiera nella chiesa del comune di Trivolzio (Pavia), dove sono custodite le spoglie di San Riccardo Pampuri.
Lo ha annunciato la Diocesi di Pavia, attraverso il vescovo Corrado Sanguineti e don Paolo Serralessandri, parroco di Trivolzio, rendendo noto il decreto emanato lo scorso 27 ottobre dalla Penitenzieria Aspostolica del Vaticano. L’1 novembre 1989 San Riccardo Pampuri è diventato santo, canonizzato da Papa Giovanni Paolo II. Nato a Trivolzio nel 1897, Erminio Pampuri si laureò in Medicina ed esercitò la professione di medico condotto a Morimondo (Milano). Svolgendo il lavoro di medico scoprì la sua vocazione, maturando la decisione di entrare nell’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, conosciuto anche come Fatebenefratelli, prendendo il nome di Riccardo. Morì ancora giovane, nel 1930.
La Penitenzieria Apostolica della Santa Sede ha precisato, nel decreto, che per acquisire l’indulgenza plenaria in occasione del “giubileo di San Riccardo”, sarà necessario recarsi alla chiesa di Trivolzio alle condizioni indicate (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) e partecipare “alle celebrazioni giubilari o sostare in adorazione davanti alle spoglie del Santo recitando la Preghiera del Signore, il Simbolo di Fede e alcune invocazioni alla Beata Vergine Maria e a San Riccardo Pampuri”. Anche “gli anziani, gli ammalati e tutti coloro che per grave causa sono impediti ad uscire di casa” potranno ottenere l’indulgenza “unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari e offrendo i propri dolori e sofferenze a Dio misericordioso”.