Angolo della Salute

INAUGURATO IL NUOVO BLOCCO OPERATORIO DEL CTO

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore alla Sanità e l’integrazione sociosanitaria Alessio D’Amato, ha visitato questa mattina l’ospedale Cto – A. Alesini di Roma, inaugurando il nuovo blocco operatorio.

L’ospedale negli ultimi anni è stato interessato da lavori di ristrutturazione che hanno consentito una radicale opera di ammodernamento per il rilancio della struttura. Gli ultimi interventi in ordine cronologico per un totale di circa 2 milioni di euro hanno riguardato la nuova tac, la week surgery e le nuove sale operatorie.

“Rilanciamo il Cto con investimenti e nuove tecnologie. È una giornata che rende chiaro quanto si sta facendo, perché c’è un grande investimento in un ospedale pubblico, figlio di politiche, che oltre a tagliare le tasse sugli stipendi con la finanziaria, hanno tagliato il superticket e messo miliardi sull’edilizia sanitaria e sul fondo nazionale – ha detto Zingaretti – È importante raccontarlo perché questo è il modo di guardare al futuro con più serenità”. Secondo Zingaretti la strada da seguire è quella di “tagliare le tasse negli stipendi di chi ha bisogno e investire sul diritto alla salute. Cose concrete come oggi che rinnoviamo le sale operatorie. Questo rende più forte la speranza del futuro”. Al taglio del nastro ha partecipato anche il direttore generale Asl Roma 2. Flori Degrassi.

In particolare, sono stati realizzati lavori di ristrutturazione che hanno consentito di attivare gli ambulatori ortopedici, con sportelli Cup dedicati e sala gessi passante in comune con il pronto soccorso; il poliambulatorio specialistico ospedaliero con sala d’attesa dedicata; lo smaltimento della carica di cobalto della “gamma unit” dopo 25 anni di inattività; la riattivazione del blocco operatorio del secondo piano per consentire la ristrutturazione del gruppo operatorio del quarto piano; la riattivazione dell’attività di radiologia interventistica della colonna; lo spostamento al secondo piano del centro dialisi di via Noventa; l’installazione di una nuovissima Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla; il rifacimento di parte delle facciate.

I lavori hanno previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie, puntando sul principio fondante di ogni struttura sanitaria che è l’umanizzazione. “Oggi dopo anni di incertezza c’è una vera rinascita dell’ospedale: un segnale di rinascita del Servizio sanitario regionale. Vogliamo dare una missione, sarà l’ospedale dell’ortopedia e della riabilitazione – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato – Ci sono e ci saranno le tecnologie del futuro, la robotica farà parte della chirurgia ortopedica. Oggi è un segno di speranza nei confronti degli operatori”.

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