INAUGURATO AI CASTELLI ROMANI UN NUOVO CENTRO ANTIVIOLENZA
Si è svolta questa mattina l’inaugurazione del Centro antiviolenza “Piccoli Passi”, presso il presidio “Spolverini” di Ariccia, che ha come obiettivo prioritario quello di fornire risposte immediate e qualificate alle donne vittime di violenza, accogliendole e accompagnandole lungo un percorso di protezione e di recupero della propria autonomia.
Il servizio è rivolto anche alle donne non italiane, grazie alla presenza di mediatrici linguistiche e culturali e garantisce consulenza sociale, psicologica e legale. Finanziato dalla Regione Lazio e attivato dalla Asl Roma 6 e dai distretti sociali di Albano Laziale e Velletri, viene gestito dalla cooperativa sociale Girotondo Onlus.
“I dati sulla violenza maschile contro le donne sono drammatici, lo sappiamo bene. Ma la frequenza con cui i femminicidi e le violenze sulle donne si rincorrono ogni settimana lascia senza fiato”, spiega Lorenza Bonaccorsi, assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio. “E proprio per questo, la battaglia della Giunta Zingaretti e della Regione Lazio a fianco alle donne prosegue senza esitazioni. Ogni giorno lavoriamo per ampliare la rete dei servizi, i progetti di prevenzione, il dialogo nelle scuole, il sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio. L’inaugurazione del centro antiviolenza ‘Piccoli passi’ di Ariccia è la nona struttura che inauguro in poco più di un anno ed è un altro segno tangibile del nostro impegno. Un impegno che si unisce a quello delle associazioni, dei Comuni, delle Asl, delle Procure, delle Forze dell’ordine e di tutti i soggetti che partecipano alla rete territoriale di contrasto del fenomeno”.
“L’apertura di ‘Piccoli passi’ rafforza nel nostro territorio la rete di accoglienza, ascolto e protezione per le vittime di violenza di genere, prevista dal Protocollo interistituzionale firmato l’8 marzo 2018 fra la Asl Roma 6, la procura della Repubblica di Velletri, i comuni e le forze dell’ordine”, ha spiegato Narciso Mostarda direttore generale della Asl Roma 6. “Abbiamo sempre creduto nella necessità di dare risposte certe e tempestive, stando al fianco delle persone in difficoltà attraverso i nostri operatori: questa iniziativa dunque si aggiunge all’insieme di presidi già operanti nella nostra azienda sanitaria a tutela delle donne e dei minori, come i pronto soccorsi, i consultori familiari, i Servizi di Salute mentale in età evolutiva e i Punti unici di accesso”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto con l’apertura del centro antiviolenza ‘Piccoli Passi’, fortemente consapevoli dell’importanza di avere sul nostro territorio strutture che possano accogliere le vittime del terribile fenomeno della violenza sulle donne. L’inaugurazione di questa mattina è un esempio di come, con il contributo di tutti, si possono dare risposte concrete basandosi su una solida rete di protezione costituita dai diversi soggetti: istituzioni, Asl, tribunali, forze dell’ordine e associazioni del terzo settore. Ogni forma di violenza che colpisce le persone più deboli è una ferita aperta che interessa tutta la comunità in cui viviamo”, ha detto il sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini. “Il centro anti violenza ‘Piccoli passi’ è un’importante risposta del territorio alla violenza di genere. La funzione di sostegno alle vittime di abusi non solo aiuta a definire il percorso di protezione e tutela della persona, riesce anche nel non lasciare sole tutte quelle donne che con fatica riescono a compiere i primi passi di svincolo da un uomo violento”, ha affermato il sindaco di Velletri, Orlando Pocci.
“La strada da percorrere è ancora lunga, episodi di violenza di genere, che il più delle volte avvengono all’interno delle mura domestiche, sono gravi e diffusi; con strutture come queste si vuole dare attenzione e contrastare la violenza contro le donne con professionisti del settore e con una disponibilità h24. Attività di prevenzione, accoglienza e supporto sono alla base di una visione seria e impegnata alla lotta alla violenza di genere”. “Il Centro si propone di restituire dignità alla donna vittima di violenza e ai suoi figli e si prefigge di costruire insieme al territorio una cultura condivisa contro ogni forma di abuso”, ha detto Paola Virgili, presidente della cooperativa sociale Girotondo Onlus. “Fra i numerosi servizi forniti dal Centro, vi è l’assistenza telefonica h24 attraverso il numero 379.1677172, collegato al Numero nazionale antiviolenza e stalking, 1522. Le operatrici del Centro sono due assistenti sociali e due psicoterapeute, affiancate da un’educatrice professionale e da un’altra psicologa. Un pool di avvocate specializzate in ambito civile e penale collaborano in maniera continuativa con il Centro per garantire assistenza legale”. Sul portale della Asl Roma 6 (www.aslroma6.it) da oggi è presente la sezione “Stop alla violenza”, che contiene tutte le informazioni più utili sui servizi dell’azienda sanitaria attivati a supporto delle donne vittime di abusi.