IL SINDACO RAGGI FIRMA L’ORDINANZA PER IL PIANO DI EMERGENZA “NEVE E FREDDO”
“Con l’arrivo della stagione invernale Roma Capitale si dota di un piano operativo dettagliato per affrontare ogni genere di emergenza legata a caduta di neve, formazione di ghiaccio e ondate di grande freddo. L’ordinanza firmata nei giorni scorsi dalla Sindaca Virginia Raggi garantisce, infatti, una serie di interventi finalizzati a evitare disagi ai cittadini, privilegiando una pianificazione e prevenzione in luogo della logica emergenziale.
In occasione delle ondate di grande freddo il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute provvederà a iniziative volte a mitigare le difficoltà delle fasce sociali più deboli, prestando particolare attenzione ai senza fissa dimora. Si ricorda, a tal proposito, che per qualunque situazione di emergenza la Sala Operativa Sociale (Sos) è attiva h24 tutto l’anno al numero 800.44.00.22”. Lo comunica il Campidoglio.
“Tutti i Dipartimenti, i municipi e gli uffici capitolini interessati, con il coordinamento della Protezione Civile capitolina adotteranno, in caso di nevicate o formazione di ghiaccio, gli interventi previsti dal piano freddo per garantire l’incolumità delle persone e limitare i disagi per i cittadini – spiega la nota – Inoltre, in corrispondenza della stagione invernale 2017-18, tutti i veicoli di proprietà capitolina e delle aziende erogatrici di pubblici servizi dovranno sempre circolare provvisti di catene o pneumatici da neve che saranno utilizzati in condizioni di necessità, tenendo conto delle previsioni meteorologiche. Nello stesso periodo i conducenti di taxi saranno autorizzati a protrarre l’orario di lavoro anche oltre la normale organizzazione dei turni prevista dalla regolamentazione.
Ai proprietari e gestori di stabili sarà applicato l’obbligo, in caso di nevicate, di tenere sgomberi dalla neve, tra le ore 8 e le ore 20, i marciapiedi antistanti le strutture fino a una larghezza di due metri. L’ordinanza raccomanda, inoltre, a tutti i cittadini di tenere aperto, nel caso la temperatura scendesse bruscamente al di sotto di zero gradi centigradi, il rubinetto più vicino al contatore o alla bocca di erogazione in modo da evitare il congelamento e la conseguente rottura delle tubature. Sempre in caso di abbassamento delle temperature, tale da poter provocare rottura delle tubazioni degli impianti di riscaldamento, con specifico provvedimento potrà essere utilizzato il loro mantenimento in esercizio oltre gli orari previsti. Dettagliate informazioni logistiche e operative saranno pubblicate sul portale di Roma Capitale”.