IL PAPA CONDANNA GLI ATTENTATI DI BRUXELLES
Papa Francesco, in un telegramma di cordoglio firmato da cardinale Pietro Parolin, esprime la sua più profonda solidarietà ai feriti negli attentati di Bruxelles e alle famiglie e condanna la violenza cieca che causa così tanta sofferenza, implorando Dio per il dono della pace.
Molteplici le dichiarazioni da parte di tutto il clero, prime tra tutti quelle dei vescovi belgi che esprimono costernazione e angoscia per la tragedia.
La Conferenza Episcopale si è premurata di informare che i cappellani dell’aeroporto sono tutti al servizio per fornire il sostegno spirituale necessario, mentre il direttore dell’ufficio stampa padre Tommy Scholtes condivide l’angoscia dei viaggiatori e delle loro famiglie, degli addetti all’aviazione e delle equipe di soccorso. L’episcopato belga conclude con un appello “L’intero Paese possa vivere questi giorni con grande responsabilità civica”.
Monsignor Gacinto Berloco, nunzio apostolico a Bruxelles afferma “Questi terroristi sono lontani dai nostri valori: sono persone che vogliono imporre le loro idee, il loro modi di essere e vivere ad una società che ha altri valori, come la convivenza, il rispetto e la fraternità. Queste persone hanno idee molto lontane dai nostri valori, quei valori che costituiscono il nerbo della vita sociale”
Monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della fondazione Migrantes avverte però” il dolore e la rabbia non possono fermare la tutela e la protezione internazionale di chi è in fuga da guerra e persecuzione. Le nuove stragi non possono diventare ragione in più per innescare un percorso doppio di sofferenza per i migranti.”
Daniela Pieri
