COAS MEDICI DIRIGENTI, “TROPPI TAGLI ALLA SANITA’ PUBBLICA”
“Anche il CoAS Medici, nel rispetto delle scelte operate dal FASSID di cui è parte integrata, aderisce insieme a tutte le altre sigle sindacali alla manifestazione nazionale per ribadire che occorre un cambio di passo per invertire una crisi ormai quasi irreversibile del Servizio Sanitario Nazionale. Protestiamo contro i troppi tagli che la sanità pubblica italiana negli anni ha ripetutamente subito non garantendo un adeguato turn over tra i medici, bloccando i contratti da anni, costringendoci a lavorare con risorse strumentali logore o superate, con orari di lavoro massacranti ma non abbastanza da essere considerati motivo di “professione ‘usurante”‘. Noi diciamo basta a tutto questo e fermatevi finchè siete in tempo!”.
È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario del CoAS Medici Dirigenti, presente oggi a Milano, 12 dicembre 2017, allo sciopero generale di 24 ore dei medici, veterinari e dirigenti sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale indetto dalle maggiori Organizzazioni Sindacali.
“Negli ultimi anni, in nome di tagli contro gli sprechi e del miglior utilizzo delle risorse – aggiunge Garau – sono stati commessi tanti, troppi errori che hanno portato la sanità pubblica a sgretolarsi. I nostri diritti di lavoratori sono stati calpestati più volte e di questo ne siamo colpevoli per non aver fatto sentire prima la nostra voce, sazi di piccole vittorie e concessioni ad personam a breve termine”.
“Tutto questo – conclude Garau – ha permesso la demolizione sistematica di interi Servizi Sanitari Regionali usciti pesantemente ridimensionati e con grandi disagi per tutti. Purtroppo, dobbiamo segnalare perché non riusciamo a rispondere a tutte le esigenze che ci si presentano; il danno più grande lo stanno subendo quindi tutti quegli italiani che stanno perdendo un importante pezzo di welfare, cioè la possibilità di accedere alle cure senza liste d’attese infinite, disagi e ritardi”.