Fatti di Roma

I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE PICS HANNO BONFICATO I CASSONETTI DI VIA TUSCOLANA

 

 

I volontari al lavoro


 

“Le tre postazioni di cassonetti in via Tuscolana dati alle fiamme lo scorso 1 dicembre erano diventate discariche nauseabonde a cielo aperto, quintali di rifiuti a ridosso di uno dei marciapiedi più trafficato dai cittadini e davanti alle vetrine di prestigiose attività commerciali in particolare in questo periodo natalizio. La situazione aveva raggiunto limiti insopportabili ed è per questo motivo che la nostra associazione ‘Pics gruppo di Protezione civile Roma’ ha deciso di rimboccarsi le maniche e mettere le mani tra le immondizie riempiendo circa trecento sacchi di rifiuti. Grazie alla collaborazione di Ama VII Municipio che, ha inviato alcuni automezzi ed operatori, i rifiuti sono stati caricati e conferiti in discarica”. Così, in una nota, il presidente dell’associazione Pantaleo Marrani. “Come presidente dell’associazione Pics – aggiunge – ho fatto molto di più e non mi sono adoperato solo per la bonifica, ho sollecitato con forza e a gran voce la direzione generale Ama per la rimozione dei cassonetti bruciati e ieri solo dopo aver dichiarato che avrei caricato i resti dei cassonetti bruciati su un nostro mezzo e li avrei ricollocati sotto la sede della direzione generale Ama, finalmente questa mattina una task force composta di dirigenti ed operatori sono intervenuti sul posto ed hanno rimosso il tutto riposizionando nuovi cassonetti”. “Purtroppo, questa mattina – spiega ancora – ci siamo accorti che durante la notte il piromane ha dato alle fiamme due nuove postazioni Ama, in una di queste l’incendio ha causato forti danni ad una attività commerciale e nella seconda stata è coinvolta un’autovettura di un ragazzo disoccupato, oltretutto nostro caro amico, speriamo che Ama con la sua assicurazione lo risarcisca al più presto. Fortunatamente questi incendi non hanno mai provocato danni alle persone ma solo ad autovetture ed attività commerciali, confido nell’operato delle forze dell’ordine per cogliere sul fatto i responsabili degli oltre 250 cassonetti bruciati nel 2018 solo nel VII Municipio ed una modifica di legge che permetta l’arresto e non una semplice denuncia a piede libero per danneggiamento”.

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