I PETTEGOLEZZI FANNO MALE ALLA CHIESA

“Le cose che non mi tolgono la pace ma mi addolorano sono i pettegolezzi: a me i pettegolezzi dispiacciono, mi rattristano. Accade spesso nei mondi chiusi, quando accade in un contesto di sacerdoti o di religiosi a me viene da chiedere come è possibile?”, questo è un breve estratto delle parole che Papa Francesco ha rivolto verso padre Antonio Spadaro, direttore di ‘Civiltà Cattolica’, in un colloquio che sarà pubblicato sabato, anticipato oggi dal ‘Corriere della sera’. “Tu che hai lasciato tutto, hai deciso di non avere accanto una donna, non ti sei sposato, non ha avuto figli… vuoi finire come uno scapolone pettegolo? Mio Dio, che vita triste!”, ha aggiunto il Pontefice.

“Di venerdi’, a volte lo si sa e a volte non lo si sa, mi incontro abitualmente con delle vittime di pedofilia. Il loro processo e’ durissimo, restano annientati. Per la Chiesa e’ una grande umiliazione. Mostra non solo la nostra fragilita’ ma anche, diciamolo chiaramente, il nostro livello di ipocrisia. E’ curioso: il fenomeno dell’abuso ha toccato alcune Congregazioni nuove, prospere. Li’ l’abuso e’ sempre frutto di una mentalita’ legata al potere, che va guarita nelle sue radici maligne. Ci sono tre livelli di abuso che vanno insieme: abuso di autorita’, sessuale e pasticci economici. Il denaro – conclude Francesco – c’e’ sempre di mezzo: il diavolo entra dal portafoglio”.