I GIOVANI SONO I PIÙ PRUDENTI ALLA GUIDA

Mentre si registra un calo del 10% degli incidenti denunciati con colpa lo scorso anno, a salire sul podio per avere dimostrato maggiore prudenza e attenzione alla guida della propria auto sono i giovani neopatentati.

Stando all’analisi di Facile.it, infatti, sono i ragazzi tra i 10 ed i 23 anni ad essere i meno esposti ad un cambio di classe dell’assicurazione Rc auto. Solo il 2,03% dei ragazzi in questa fascia d’età ha infatti denunciato un sinistro per colpa lo scorso anno, la media più bassa a livello nazionale. Ciò accade, spiegano gli analisti di Facile.it, “probabilmente a causa di una maggior insicurezza che li porta ad avere più attenzione sulle strade”.

E se i giovani si dimostrano i più virtuosi, sono invece i pensionati gli automobilisti meno prudenti. Tra loro, infatti, il 4,46% vedrà un aumento delle tariffe RC auto a causa di un incidente con colpa. Ma non solo. L’età media degli automobilisti che vedranno peggiorare la propria classe di merito è pari a 46 anni, quindi gli adulti si dimostrano meno prudenti dei neopatentati. Guardando invece al profilo sociodemografico degli automobilisti che dovranno pagare di più a causa di un incidente con colpa, la prima grande differenza che emerge è legata al sesso.

Fra gli uomini hanno denunciato sinistri con colpa solo il 3,55%, mentre tra le donne la percentuale è più alta, pari al 4,33%. Entrando invece nel merito delle professioni, gli impiegati (4,26%) e gli insegnanti (4,21%) seguono i pensionati per imprudenza al volante. Valori sopra la media nazionale, segnala l’indagine di Facile.it, anche per il personale medico (4,18%, percentuale in calo rispetto allo scorso anno, quando occupavano la prima posizione in classifica con il 5,03%) e i liberi professionisti (4,13%). Nessuna novità, invece, rispetto alla classifica degli automobilisti più virtuosi; stabili nelle prime posizioni gli ecclesiastici (2,23%) e le forze armate (2,49%).