GIUBILEO: DA UNITALSI 600 VOLONTARI, NUMERO VERDE E PUNTI ACCOGLIENZA PER PERSONE CON DISABILITÀ E MALATI
Alla vigilia dell’apertura della porta Santa a San Pietro, che segnerà l’avvio del Giubileo Straordinario della Misericordia, la struttura organizzativa dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) è pronta per accogliere a Roma soprattutto i pellegrini con disabilità e malati insieme alle loro famiglie.
In questi mesi di preparazione a questo straordinario evento l’Associazione è stata chiamata a fare parte della Commissione Organizzativa promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione in stretto contatto anche con la Prefettura di Roma, con Roma Capitale e con l’Opera Romana Pellegrinaggi.
Da domani, martedì 8 dicembre e fino alla chiusura del Giubileo prevista per il20 novembre 2016, saranno oltre 300 i volontari unitalsiani in arrivo da tutta Italia, che a rotazione (6 per settimana), verranno coinvolti per l’accoglienza dei pellegrini non solo nella Basilica di San Pietro, ma anche a San Paolo, Santa Maria Maggiore e Santa Croce in Gerusalemme.
A questo gruppo di veri e propri “volontari della Misericordia“, composto soprattutto da giovani che abitualmente offrono il proprio servizio nell’Associazione, si aggiungeranno sia i volontari della Sottosezione di Roma (circa 300), sia i ragazzi che hanno deciso di aderire al Bando Speciale per il Servizio Civile dedicato al Giubileo ed hanno fatto richiesta di potere essere a disposizione dell’U.N.I.T.A.L.S.I.
La sede operativa dell’U.N.I.T.A.L.S.I. per il Giubileo sarà presso Casa Bernadette, in via degli Embrici 32 (zona Valle Aurelia), sede della Sottosezione di Roma e del Numero Verde Nazionale (800.062.026), che è gratuito e a disposizione per aiutare i pellegrini ad arrivare e per essere accolti e sostenuti a Roma soprattutto se con disabilità o malati. Il servizio sarà attivo inizialmente dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì, per poi essere implementato – a partire da metà gennaio – ed essere attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 20.
Sempre dalla sede operativa saranno pronti a partire anche i pulmini speciali dell’U.N.I.T.A.L.S.I. per i trasporti dedicati alle categorie sociali più fragili: disabili, anziani, malati e donne incinte.
In zona San Pietro per tutto l’anno giubilare, invece, i punti di accoglienza e di riferimento dell’U.N.I.T.A.L.S.I. saranno a piazza San Uffizio e presso il foyer dell’auditorium della Conciliazione.
In queste postazioni i pellegrini riceveranno informazioni e assistenza in modo speciale quelli con disabilità che verranno accompagnati seguendo percorsi a loro dedicati.
Verranno allestiti anche dei punti accoglienza temporanei per pellegrini con disabilità e malati presso le altre Basiliche Papali in occasione delle cerimonie di apertura della Porte Sante presiedute da Papa Francesco. In particolare il 13 dicembre 2015 nelle Basiliche di San Giovanni in Laterano e San Paolo e il 1 gennaio 2016 nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Inoltre, sul sito www.unitalsi.it verranno pubblicate quotidianamente le notizie utili per i pellegrini che arriveranno nella Capitale, ma anche quelle sulle celebrazioni del Giubileo nelle Chiese locali.
In tale ambito è stato raggiunto anche un accordo con il sito della Prefettura di Roma (www.prefettura.it/roma) per uno scambio di link e di notizie pratiche in tempo reale.
“Il Giubileo della Misericordia – dichiara Salvatore Pagliuca, Presidente Nazionale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. – rappresenta una straordinaria opportunità che Papa Francesco ha offerto alla sua Chiesa per riscoprire la gioia del Vangelo nella quotidianità”.
“La nostra associazione – aggiunge Pagliuca – vive questa “gioia della misericordia” ogni giorno al fianco di chi è nel bisogno, degli ammalati, delle persone più deboli. E proprio per questo che saremo per tutto l’anno giubilare al fianco dei più fragili non solo nella Capitale, ma anche per la celebrazione del Giubileo nelle chiese locali con tanti volontari e mezzi e soprattutto con lo stile unitalsiano che mette sempre al centro di ogni azione la persona umana”.