FORESTALE: NEL 2018 AUMENTATI ILLECITI NEL LAZIO
Reati e illeciti ambientali in aumento nel Lazio e in Sardegna, ma con essi aumentano anche i controlli ad opera delle forze dell’ordine.
È quanto emerge dalla presentazione delle attività a tutela dell’ambiente e della biodiversità effettuate dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Lazio” insieme a quelli del Centro Anticrimine Natura di Cagliari. I dati si riferiscono al 2018, e raccontano di 73.812 controlli effettuati nelle due regioni (+15 percento rispetto al 2017), con un totale di 1.156 reati e 3.847 illeciti amministrativi rilevati (+33 per cento percento rispetto al 2017).
Illeciti in crescita, dunque, ma accompagnati da maggiori e più decisi contrasti che hanno portato, lo scorso anno, all’arresto di 17 persone e al fermo di altre 2; 1.136 le denunce in stato di libertà e 452 i sequestri effettuati (fra penali e amministrativi). Il tutto per un totale, in termini di sanzioni elevate, pari a 2.641.989 euro. Fra le principali aree di interesse troviamo lo smaltimento illecito di rifiuti (roghi tossici, discariche abusive ecc.), per i quali i controlli sono stati quasi 10mila, con 337 reati accertati; l’inquinamento, con oltre 1.500 controlli effettuati, 73 violazioni penali e 129 illeciti amministrativi accertati; e poi ancora la tutela del territorio (quasi 40mila controlli, con 286 reati accertati e 6 arresti); la tutela della fauna (132 i reati trovati) e della flora (8 reati).
C’è poi il dato relativo agli incendi boschivi, che vede 1.388 controllo effettuati per un totale di reati pari a 102, con 11 denunce in stato di libertà e una persona arrestata. Infine, il tema della sicurezza agroalimentare, a garanzia del rispetto delle regole sulla tracciabilità del prodotto “dal campo alla tavola”. Qui i controlli sono stati 1.153, che hanno permesso di accertare 8 reati, con altrettante denunce e 3 sequestri penali.
“Il nostro impegno poggia sulle leggi del nostro ordinamento ma anche sulla capacità di costruire un patto di fiducia e di prossimità con i territori e le popolazioni – ha dichiarato il Comandante della Regione Carabinieri Forestale” Lazio, Generale di Brigata Cinzia Gagliardi – Siamo chiamati a proteggere e custodire la qualità e la bellezza della natura ma anche i processi virtuosi di trasformazione delle risorse, frutto del talento e dell’ingegno dei tanti soggetti che investono nella ricerca e nell’innovazione. Questa responsabilità impone uno sforzo di empatia e rispetto, educazione e condivisione di obiettivi e valori, dove le azioni di controllo e contrasto si accompagnano a buone pratiche di vicinanza”.