FARMACAP, IERI LA PROTESTA DEI SINDACATI: A RISCHIO GLI STIPENDI DI MARZO
Ieri i sindacati sono scesi in piazza del Campidoglio per chiedere certezze sul futuro di Farmacap, l’azienda capitolina che gestisce le farmacie comunali di Roma. In presidio sono scesi Filcams Cgil Roma e Lazio, Fisascat Cisl Roma Capitale e Rieti, Uiltucs Roma e Lazio, Usi.
“L’azienda speciale Farmacap a Roma gestisce 44 farmacie comunali e 10 sportelli sociali sul territorio – ha spiegato Roberto Martelli dell’Usi -. La situazione va avanti da dieci anni. Siamo qui per diversi motivi, il più grave è che sei anni di gestione commissariale hanno portato un’azienda comunale al rischio della messa in liquidazione”.
Tra le problematiche c’è quella degli stipendi di marzo. “La situazione dell’azienda ci è stata rappresentata dai vertici aziendali come una situazione grave tale al punto che non possono essere pagati gli stipendi di marzo 2021-03-1 – ha aggiunto Vincenzo Salvitti, Rsa dell’Usi –. Ci siamo allarmati. Sapevamo che l’azienda non era in buone condizioni economiche ma c’è un problema di ricavi generali in questi anni che sono diminuiti dai circa 50 milioni del 2016 agli attuali 38,5 milioni nel 2020 non addebitabili soltanto alla pandemia: c’è un problema di gestione aziendale di capacità, di incisività. Riteniamo che per risolvere il problema principale sia necessario cambiare i vertici aziendali, si deve nominare un nuovo direttore generale con capacità manageriali adeguate, un nuovo consiglio di amministrazione, e approvare i bilanci dal 2013 al 2019 dell’azienda”.
Mentre in piazza si svolgeva la protesta in Aula Giulio Cesare si è tenuta un’Assemblea capitolina straordinaria sul tema, alla fine della quale si è approvato un ordine per tutelare l’azienda e il lavoro dei suoi dipendenti.