Cultura

DUE GIORNATE ALL’INSEGNA DELLA CULTURA MESSICANA

Si celebrano quest’anno i 150 anni dei rapporti diplomatici tra Messico e Italia, e la Capitale li festeggia in grande stile. In onore della celebrazione, infatti, martedì 29 ottobre alla Casina di Raffaello a Villa Borghese, verrà disvelata l’opera scultorea ‘Cinquecento‘ realizzata dall’artista messicano Ricardo Macías.

La cerimonia di installazione, che si terrà a partire dalle ore 12.45, sarà presieduta dall’Ambasciatore del Messico in Italia Carlos García de Alba, e dall’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli.

La scultura di Macías, realizzata in collaborazione con Fernando Gobea, sta a rappresentare il rapporto di amicizia ultracentenario tra i due paesi e lo fa con l’unione di due macchine iconiche per entrambe le nazioni: la Fiat 500 italiana e la Volkswagen Sedan ‘Il Maggiolino’.
Altra più di 2 metri, l’opera è decorata con motivi italiani e messicani dai toni brillanti ed è stata realizzata con una tecnica mista: legno, ferro, cartapesta e cartone.

Ad arricchire il fascino dell’installazione è lo stile impiegato: alebrije contemporaneo, un animale totemico simbolo del folclore messicano. Si tratta della figura che, secondo la tradizione, guida i defunti nel loro cammino nell’aldilà. Non a caso è spesso utilizzato in occasione di El Día de los Muertos.

Le celebrazioni continueranno venerdì primo novembre con l’evento ‘Viaggio in Messico alla Casina di Raffaello’. L’incontro, che si terrà dalle ore 10.00 alle 18.00 nell’omonimo sito, è pensato per coinvolgere i bambini dai 2 agli 11 anni e tutte le famiglie in un’avventura alla scoperta dello splendido Paese latinoamericano.

La giornata dedicata interamente ai più piccoli prevederà 3 laboratori creativi a tema: ‘il mio animale totemico’ (ore 10.00 – 14.00), ‘Totem tascabile (ore 11.00 – 15.00), ‘Viaggio in Messico (ore 12.00 – 16.00). Bambini e genitori si immergeranno a pieno nella cultura messicana creando nuove opere e toccando con mano il fascino di questo popolo.

Allegra Flamini

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