Fatti di Roma

DOPO 15 EDIZIONI SALTA LA MARATONA DI OSTIA

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“La 30 Km del Mare di Roma, la gara più blasonata del X Municipio, dopo 15 edizioni che hanno visto la partecipazione di grandi atleti del podismo italiano e un gran numero di partecipanti, quest’anno subisce una battuta d’arresto e non si farà!“. Lo comunicano gli organizzatori, Asd Run Race Management, sul sito della maratona maratonadiostia.it.

“Una manifestazione che è anche promozione turistica per un territorio reso famoso solo per i suoi fatti di mafia, che porta atleti provenienti da varie parti d’Italia a vedere le bellezze archeologiche paesaggistiche e naturali del Lido di Roma, che porta clienti negli alberghi e ristoranti in un periodo di stagione morta. Consapevoli delle lunghezze burocratiche che affliggono la nostra amministrazione dai tempi della presa di Porta Pia – prosegue la nota – nel febbraio scorso abbiamo inoltrato al X Municipio la richiesta per lo svolgimento della ’30 Km del Mare di Roma’ del 14 ottobre, un anticipo di 8 mesi dalla data della gara.
In tempi successivi abbiamo anche chiesto il patrocinio del Comune di Roma e il Gabinetto del Sindaco ci ha comunicato che concedeva il Patrocinio, valido logicamente solo se la gara avesse avuto i relativi permessi municipali. Durante l’estate abbiamo sollecitato senza alcun risultato la convocazione della Conferenza dei servizi; ai primi di settembre abbiamo ulteriormente sollecitato la data facendo presente che una manifestazione di questo calibro non poteva essere organizzata in poche giorni, sia per gli impegni economici che dovevamo prendere verso i nostri fornitori di beni e servizi, sia per rispetto verso i atleti partecipanti. Ci è stato risposto che gli uffici preposti dovevano gestire, con le loro scarse risorse umane, la programmazione degli eventi sportivi del municipio in funzione della data di svolgimento della manifestazione e che quindi dovevamo aspettare”.
“Sabato 15 settembre – si legge ancora – abbiamo mandato una mail al Dirigente di Area competente sollecitando ulteriormente la convocazione della Conferenza dei Servizi, facendo presente che la manifestazione stava diventando a rischio per mancanza dei tempi tecnici, dato che se fossero sorte complicazioni improvvise sarebbe mancato il tempo per risolverle. Finalmente è arrivata la convocazione per la mattina di mercoledì 26 settembre, 2 settimane e mezzo prima della gara. Nel frattempo, in seguito al crollo del ponte Morandi di Genova, era sorta la complicazione del blocco, prima totale poi parziale, del Ponte della Scafa, il cui cantiere navale sottostante era parte integrante del percorso, in quanto collegava senza avere influenza sul traffico, il percorso dentro l’Area Archeologica di Ostia Antica con quello sviluppato dentro il Porto Turistico e il lungomare. Con la riapertura completa al traffico del Ponte della Scafa, abbiamo verificato il giorno prima della Conferenza dei Servizi la possibilità del passaggio sotto il ponte con uno dei titolari del cantiere navale e ci è stato detto che non ci sarebbe stato alcun problema ad aprirci il passaggio, salvo eventuali dinieghi da parte delle autorità pubbliche. Mercoledì 26 mattina siamo andati alla Conferenza dei Servizi sicuri che non sarebbero sorti problemi, confortati anche dal fatto che quest’anno avevamo spostato la partenza/arrivo all’uscita della pineta verso il mare, evitando la chiusura per 2 ore e mezza di via dei Pescatori, una delle vie di accesso a Ostia lato ospedale. La Conferenza dei Servizi non si è praticamente svolta in quanto il funzionario della polizia Locale ha subito fatto presente che non potevano dare il loro permesso in quanto l’attraversamento del lungomare avrebbe creato difficoltà al traffico veicolare e che quindi dovevamo cambiare il percorso se volevamo fare la gara. Le nostre argomentazioni sul fatto che il tratto di percorso interessato era lo stesso andato bene per 15 anni, che quest’anno avevamo pure alleggerito l’impatto sul traffico in altre zone e che, data la conformazione di Ostia e la lunghezza di 30 Km del percorso, non potevamo evitare l’attraversamento del lungomare, non sono servite a niente. L’unico risultato ottenuto, facendo anche presente che se non si risolveva subito la situazione la gara saltava per la mancanza dei tempi tecnici, era che ne avrebbero parlato con il loro Comandante e avrebbero comunicato nel pomeriggio la risposta all’Ufficio Sport. Nonostante i continui solleciti, ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta. A fronte di tutto ciò, per il rispetto verso gli atleti, non essendo in grado di garantire lo svolgimento della gara e neanche la qualità della stessa, siamo costretti ad annullare con nostro grande rammarico la 30 km del Mare di Roma. Nei prossimi giorni cominceremo a restituire a chi si è già iscritto e pagato, la loro tassa d’iscrizione, in ordine cronologico rispetto alla data di iscrizione: gli ultimi iscritti saranno rimborsati per ultimi… nella stessa forma di pagamento da loro effettuata: con storno sulla loro carta di credito tramite Paypal, con bonifico bancario o con ritiro in contanti presso il punto di iscrizione in cui si sono recati. Esprimiamo infine tutto il nostro dispiacere per l’accaduto di cui ci sentiamo vittime come tutto il movimento podistico”.

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