DOMANI LA JUNIORCHESTRA IN CONCERTO PER I BAMBINI DELL’UMBERTO I
Sarà Milly Carlucci, in veste di madrina, a presentare il concerto con cui la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia rinnova il suo sostegno al Reparto di Pediatria d’Urgenza e Terapia Intensiva del Policlinico Umberto I.
Domani, domenica 3 marzo ore 18.00 (Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) le cinque giovani orchestre, differenti per età (dai 5 ai 21 anni) e per livello, dedicheranno il concerto della serata a favore dei bambini meno fortunati per i quali sarà devoluto il ricavato. L’iniziativa è frutto della collaborazione, arrivata al suo undicesimo anno, tra l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Reparto di Pediatria d’Urgenza e Terapia Intensiva della Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
L’evento è stato fortemente voluto e sostenuto dal Prof. Corrado Moretti che da anni si impegna per ottenere fondi che consentano alla struttura ospedaliera di migliorare il livello qualitativo del proprio lavoro e di ridurre le difficoltà organizzative quotidiane. Sotto la guida e la direzione di Simone Genuini e di Laura de Mariassevich, i giovanissimi musicisti dell’Accademia, saranno impegnati nell’esecuzione di brani di Rameau, Khachaturian, Ketelbey, Grieg, Gershwin e Rossini. La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Praemium Imperiale 2013 e Premio Guido d’Arezzo 2017, è la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane.
Nata nel 2006, è attualmente composta da circa 400 strumentisti, suddivisi in cinque gruppi a seconda della fascia d’età. I ragazzi vengono avvicinati al più grande repertorio sinfonico ed eseguono musiche che spaziano da Rossini, a Mozart, Vivaldi, Čajkovskij, Bartók, Puccini, Beethoven e molti altri, nella loro versione originale. Oltre a ciò i giovani musicisti si cimentano nel repertorio cameristico, seguiti da insegnanti di grande esperienza fra cui spiccano i professori dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. L’esperienza d’orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare e ad ascoltarsi, condividendo il meraviglioso mondo della musica.